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venerdì 25 dicembre 2015

Merry Christmas, I don’t want to fight tonight



Merry Christmas, I don’t want to fight tonight – Ramones, Brain Drain, 1989

Probabilmente nessuno si metterebbe a scrivere qualcosa su questa canzone, così come nessuno spenderebbe tempo a leggerne, se oggi non fosse Natale. Ma è molto tempo che non pubblico niente, è troppo tempo che non scrivo dei Ramones e per giunta è Natale ed ecco che “Merry Christmas, I don’t want to fight tonight” trova posto su questo piccolo blog.

Cartolina di Natale

Per dovere di cronaca diciamo che questa è la canzone di chiusura dell’undicesimo lavoro dei Ramones, Brain Drain, del 1989. L’album fu registrato nel Dicembre del 1988 e questo spiega la presenza di una canzone natalizia al suo interno, essendo però poi uscito nel Marzo dell’anno successivo si è perso un po’ del suo significato. La canzone è stata scritta interamente dal cantante della band, Joey Ramone, che probabilmente qualche problemino durante le feste natalizie deve averlo avuto…

TESTO ORIGINALE:

Merry Christmas, I don't want to fight tonight

Merry Christmas, I don't want to fight tonight with

Merry Christmas, I don't want to fight tonight
Merry Christmas, I don't want to fight tonight
Merry Christmas, I don't want to fight tonight
with you

Where is Santa at his sleigh?
Tell me why is it always this way?
Where is Rudolph? Where is Blitzen, baby?
Merry Christmas, merry merry merry Christmas

All the children are tucked in their beds
Sugar-plum fairies dancing
in their heads
Snowball fighting,
it's so exciting baby

I love you and you love me
And that's the way it's got to be
I loved you from the start
'Cause Christmas ain't the time for breaking each other's heart

Where is Santa at his sleigh?
Tell me why is it always this way?
Where is Rudolph? Where is Blitzen, baby?
Merry Christmas, merry merry merry Christmas

All the children are tucked in their beds
Sugar-plum fairies dancing
in their heads
Snowball fighting,
it's so exciting baby

Ay yeah yeah yeah

I love you and you love me
And that's the way it's got to be
I knew it from the start
'Cause Christmas ain't the time for breaking each other's heart

Merry Christmas, I don't want to fight tonight with
Merry Christmas, I don't want to fight tonight with
Merry Christmas, I don't want to fight tonight with you

- - -

TESTO TRADOTTO:

Buon Natale, stasera non voglio combattere


Buon Natale, stasera non voglio combattere con

Buon Natale, stasera non voglio combattere
Buon Natale, stasera non voglio combattere
Buon Natale, stasera non voglio combattere
con te

Dov’è Santa con la slitta?
Dimmi perché è sempre così?
Dov’è Rudolph, Dov’è Blitzen, baby?
Buon Natale. Buon Buon Buon Natale

Tutti i bambini sono nascosti nei loro letti
Fate di zucchero e prugna danzano nelle
loro teste
Battaglie di palle di neve,
è così eccitante baby

Io ti amo e tu mi ami
Ed è così che deve essere
Ti ho amata dall’inizio
Perché il Natale non è il momento
per rompersi il cuore a vicenda

Dov’è Santa con la slitta?
Dimmi perché è sempre così?
Dov’è Rudolph, Dov’è Blitzen, baby?
Buon Natale. Buon Buon Buon Natale

Tutti i bambini sono nascosti nei loro letti
Fate di zucchero e prugna danzano
nelle loro teste
Battaglie di palle di neve,
è così eccitante baby

Ay yeah yeah yeah

Io ti amo e tu mi ami
Ed è così che deve essere
Ti ho amata dall’inizio
Perché il Natale non è il momento
per rompersi il cuore a vicenda

Buon Natale, stasera non voglio combattere con
Buon Natale, stasera non voglio combattere con
Buon Natale, stasera non voglio combattere
con te
 - - -

Merry Christmas i don’t want to fight tonight è una canzone di Natale, ma provenendo da un gruppo come i Ramones non è la classica canzone a base di bambini, neve e zuccherosi sentimenti. In realtà gli elementi ci sono tutti, ci sono persino le renne di Babbo Natale (Rudolph e Blitzen), ma il messaggio è molto più terreno e meno utopico del classico “dobbiamo essere tutti più buoni”. Qui ci limitiamo ad un “almeno per oggi, non litighiamo”, almeno a Natale non feriamoci a vicenda e vediamo di ricordarci perché ci vogliamo bene. Fosse possibile, sarebbe bello poter non litigare mai e ricordarsi sempre le cose profonde che ci legano a chi vogliamo bene, ma visto che non è possibile, almeno a Natale facciamo una tregua. Che poi il Natale non sia più una festa religiosa da molti anni, e che casomai era una festa pagana e non cristiana, non importa. Se il resto del mondo ha deciso che per un giorno dovremmo essere tutti un po’ migliori, che importanza ha il motivo? Può solo fare bene a noi, alle persone che amiamo e anche a quelle che proprio non amiamo. Facciamo uno sforzo e arriviamo anche al 26… poi possiamo tornare ad essere i soliti aridi Barabba senza cuore di sempre! Che dite, ce la faremo a resistere?


giovedì 7 maggio 2015

Censorshit


Censorshit – Ramones, Mondo biazarro, 1992

Censorshit, letteralmente "Censuramerda", è il singolo tratto dall'album dei Ramones "Mondo bizarro" del 1992. La canzone fa riferimento alla P.M.R.C., Parent Music Resource Center, ovvero "Centro d'informazione Musicale per Genitori". La P.M.R.C. era un'associazione nata a metà degli anni ottanta con lo scopo di censurare ed imporre decoro ai musicisti, specialmente quelli punk, metal, rock e rap. 

Ringraziate Tipper Gore per questo adesivo
 
Inutile dire che praticamente tutto il mondo musicale si rivoltò contro questa associazione, dai Dead Kennedys a Frank Zappa. L'associazione cessò le sue attività verso la fine degli anni novanta, l'unica cosa che resta è il famoso adesivo "Parental Advisory" che credo tutti ben conosciamo.
Tipper, alla quale tutta la canzone è dedicata, altri non è che la moglie dell'ex vice presidente Al Gore, Mary "Tipper" Elizabeth Aitcheson Gore. Inutile dire che Tipper è stata la fondatrice della P.M.R.C.

TESTO ORIGINALE:

Censorshit

Tipper, what's that sticker sticking
on my CD?
Is that some kind of warning to
protect me?
Freedom of choice needs a stronger, stronger voice.
You can stamp out the source, but you
Can't stop creative thoughts.

Ah, Tipper come on, ain't you been getting it on?
Ask Ozzy, Zappa or me.
We'll show you what it's like to be free.

Ah, Tipper come on, it's just a smoke
Screen for the real problems.
S&L deficit, the homeless, the environment.

Hey, hey all you senators wives.
Better take a good look at your
Own lives.
Before you go preaching to me.
You're definitions of obscenity.

Ah, Tipper come on, ain't you been getting it on?
Ask Ozzy, Zappa or me.
We'll show you what it's like to be free.

The irony it seems it seems to me
It's un-American policy.
Yeah, we've come so far but still only to
Find people like you with ignorant minds.

Ah, Tipper come on, ain't you been getting it on?
Ask Ozzy, Zappa or me.
We'll show you what it's like to be free.

Ah, Tipper come on, it's just a smoke
Screen for the real problems.
S&L deficit, the homeless, the environment

- - -

TESTO TRADOTTO:

Censura di merda


Tipper, cos'è quest'adesivo attaccato
sul mio CD?
E' un qualche tipo di avertimento per
proteggermi?
La libertà di scelta ha bisogno di una
forte, forte voce.
Puoi elminare l'origine, ma tu
Non puoi fermare i pensieri creativi.

Ah, Tipper andiamo, non lo hai mai fatto?
Chiedi a Ozzy, Zappa o a me.
Ti faremo vedere com'è essere libero.

Ah, Tipper andiamo, è solo una sigaretta
Inquadra i problemi reali.
Il deficit della S&L, i senza tetto, l'ambiente.

Hey, hey mogli dei senatori.
Sarebbe meglio che guardaste alle vostre
vite.
Prima di venire a farmi la predica.
(sulla vostra) Definizione di oscenità.

Ah, Tipper andiamo, non lo hai mai fatto?
Chiedi a Ozzy, Zappa o a me.
Ti faremo vedere com'è essere libero.

L'ironia è che sembra, sembra a me
Una politica non americana.
Si, siamo andati molto avanti ma solo per
Trovare persone con menti ignoranti come te.

Ah, Tipper andiamo, non lo hai mai fatto?
Chiedi a Ozzy, Zappa o a me.
Ti faremo vedere com'è essere libero.

Ah, Tipper andiamo, è solo una fumata
Inquadra i problemi reali.
Il deficit della S&L, i senza tetto, l'ambiente.

- - -

Si narra che un giorno la figlia di Tipper Gore abbia comprato un cd di Prince, la colonna sonora del film "Purple rain". La madre si accorse che Prince nei suoi testi faceva moltissimi riferimenti sussuali (capirai la novità, conoscendo Prince), e rimase turbata e scioccata. In quel momento lei, assieme ad altre madri (nonchè mogli di senatori) decise di fermare le oscenità nella musica. Fu così che nacque la P.M.R.C. e i Ramones si trovarono un adesivo "Parental Advisor" sopra ai loro CD.
Così comincia la canzone, con il domandarsi da cosa dovrebbe esattamente proteggerci quell'adesivo (Is that some kind of warning to protect me?). I Ramones inoltre ricordano l'importanza della libertà di scelta e di espressione (Freedom of choice needs a stronger, stronger voice) e che la censura non ha mai funzionato (You can stamp out the source, but you can't stop creative thoughts).
La P.M.R.C. era particolarmente attenta ai contenuti a sfondo sessuale, la frase Tipper come on, ain't you been getting it on si riferisce proprio a questo. L'urban dictionary ci insegna che la frase "Getting it on" è un modo per intendere senza dirlo l'atto sessuale.
Ask Ozzy, Zappa or me, we'll show you what it's like to be free, i riferimenti qui sono chiari. I Ramones consigliano a Tipper di chiedere a loro, Ozzy Osbourne o Frank Zappa che cosa significhi essere liberi. Sarebbe davvero divertente vedere una conversazione sull'argomento tra di Tipper Gore e loro!
Ah, Tipper come on, it's just a smoke, è un modo per dire che è una cosa da poco, di cui non ci si dovrebbe preoccupare poi così tanto. Screen for the real problems, S&L deficit, the homeless, the environment Qui c'è il senso di tutta la canzone. Sarebbe meglio che invece di perdere tempo a censurare testi di canzoni ci si impegnasse di più sui veri problemi, i Ramones qui citano la disoccupazione (S&L deficit), i senza tetto e l'ambiente. Non credevo che i Ramones fossero sensibili alle tematiche ambientali... è una gradita scoperta!
Tutta la strofa successiva è una sorta di "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Joey Ramone dice alle mogli dei senatori di guardare alle loro vite, probabilmente non così perfette, prima di venire da lui a fare la predica.
L'ultima strofa (The irony it seems it seems to me It's un-American policy) ricorda che è anti americano giocare con la censura, la libertà di espressione è (o dovrebbe essere) uno dei punti di forza degli Stati Uniti. Joey Ramones infine si stupisce che nonostante tutti i progressi fatti negli Stati Uniti ci siano ancora persone con la mentalità così ristretta (Yeah, we've come so far but still only to Find people like you with ignorant minds.).

In tutto il testo della canzone non c'è una sola parola sconveniente. E' probabile che non sia un fatto casuale, ma l'aver composto tutto il testo in maniera politicamente corretta rende il messaggio verso la Tipper ancora più forte. Il titolo al contrario è bello colorito.
I Ramones presentarono questa canzone in televisione al Tonigh Show, la cantarono per intero ma non poterono dire il titolo per la questione della "parolaccia".
 

venerdì 21 marzo 2014

The Crusher


The Crusher – Ramones, Adios amigos!, 1995

Nella primavera del 1989 Dee Dee Ramone, lo storico bassista dei Ramones, fece uscire il suo album da solista "Standing in the spotlight" sotto lo pseudonimo di Dee Dee King. Erano gli ultimi mesi di permanenza dello storico bassista nei Ramones, da li a poco infatti lasciò la band. Dee Dee non lascerà mai veramente i Ramones, anche se non più formalmente membro dei Ramones continuerà a scrivere testi per la band.

Il santino di Dee Dee Ramone è bello e pertinente.

L'album solista di Dee Dee è, inaspettatamente, un album Rap. Dee Dee aveva scoperto il rap durante il suo periodo di disintossicazione dalla tossicodipendenza, innamorandosene. Negli ultimi concerti fatti con i Ramones Dee Dee si presentava sul palco in perfetto abbigliamento Rap, lasciando perplessi sia i componenti della Band che i fan. "Standing in the spotlight" ha reso Dee Dee uno dei primissimi bianchi a fare rap, sfortunatamente il risultato non fu entusiasmante e l'album si rivelò un colossale flop.
"The Crusher" è la penultima traccia dell'album di Dee Dee, i Ramones decisero sei anni dopo di farne una cover per il loro ultimo album in studio "Adios Amigos". La versione dei Ramones non è cantata dal cantante Joy, ma dal nuovo bassista C.J. ed è incredibilmente migliore dell'originale. Il testo narra la vicenda di un wrestler chiamato "il distruttore", che si prepara ad affrontare il temibile "Orso russo".

TESTO ORIGINALE:

The Crusher

Now I wanna wrestle in the garden
I'm on my way to stardom
I know I'm ready I know I'm great
But first I've got to get in shape

Cause I've got my eyes on the Russian Bear
Gonna tear him up I swear
This guy thinks he's a champion
Gonna take his belt and beat him!

I'm the crusher king of the ring

I'm ready for a match with the Russian Bear
Gonna piledrive him pull his hair
I might have a foreign object in my trunks
I might have to use on that punk

Got the hardest hold you can put on anyone
If you're my victim you're beaten
I'm a lean mean fighting machine
Powerful and strong like King Kong

I'm the crusher king of the ring

Started having second thoughts,
I was scared as hell
The last thing I wanted was to hear them ring the bell
I mean the Russian Bear could probably
tear me limb from limb
He'd probably grin be real happy with himself
This is not good for my health
I'm not coming out of this dressing room
And get beaten up by that goon

Go back to Russia go back home!
Don't wanna get a broken bone
Or a lump on my head
Ain't gonna hide under the bed

I'm the crusher king of the ring

I'm the Crusher
- - -

TESTO TRADOTTO:

Il Distruttore


Ora voglio lottare al Madison Square Garden
Sono sulla via del successo
So di essere pronto, so di essere grande
Ma prima devo mettermi in forma

Perchè ho messo gli occhi sull'orso russo
Vado a stracciarlo, giuro
Questo tipo pensa di essere un campione
Vado a prendergli la cintura e a batterlo

Sono il distruttore, re del ring

Sono pronto per il mach con l'orso russo
Vado a fargli un piledrive e a tirargli i capelli
Potrei avere oggetti estranei nel mio costume
Potrei usarli su quel sudicio

Fai la tua presa peggiore che puoi
Se sei la mia vittima sei battuto
Sono una macchina da guerra medio leggera
Potente e forte come King Kong

Sono il distruttore, re del ring

Ho iniziato ad avere dei ripensamenti,
Avevo una paura del diavolo
L'ultima cosa che volevo era sentire la campanella del ring
Voglio dire l'Orso russo potrebbe probabilmente strapparmi pezzo per pezzo
Lui probabilmente sogghigna contento di se
Questo non è buono per la mia salute
Io non esco dallo spogliatoio
per essere picchiato da quel gorilla

Torna in Russia, torna a casa!
Non voglio ottenere un osso rotto
O un bozzo sulla testa
Non va a nascondersi sotto il letto

Sono il distruttore, re del ring

Sono il distruttore

- - -

Sul testo c'è poco da dire, a voler cercare una morale potremmo leggerla come una parabola sull'eccessiva fiducia in se stessi. Il "Distruttore" non fa che ripetere quanto è forte e come batterà lo sfidante, almeno finchè non lo vede con i suoi occhi. A quel punto impara una lezione che tutti dovrebbero tenere a mente: per quanto tu sia forte (o bravo) c'è sempre qualcuno che lo è più di te. Le ultime parole della canzone si mescolano tra codardia e genuino istinto di conservazione.
Il fatto che l'avversario del "Distruttore" sia un "Orso russo" allarga l'interpretazione della canzone: il "Crusher" rappresenta gli Stati Uniti. Nelle parole piene di cieca autostima non si fatica a trovare alcuni tratti che ben disegnano lo stato a stelle e strisce. Ascoltando un qualsiasi politico statunitense parlare ad un comizio, specie se l'argomento trattato è l'attuale "nemico numero uno", sembra proprio di sentire il wrestler della canzone.
Non sono sicuro comunque che Dee Dee avesse in mente un significato preciso quando scriveva questo testo. Forse ho scavato anche troppo nel cercare il significato di questa canzone punk, che alla fine è divertente nella sua semplicità: Una specie di Roky al contrario.
I personaggi del "Crusher " e dell' "Orso russo" sono veramente esistiti. Reginald Lisowski era un lottatore degli anni '70 e '80 che combatteva con il nome di "The Crusher". Alexander Alexandrovich Karelin è stato un campione di lotta graco romana degli anni '80 e '90 ed era soprannominto "l'Orso russo". Non mi risulta che i due si siano mai incontrati sul ring, e non credo che il vero "Crusher" abbia mai fatto figuracce come l'omonimo della canzone. Essendo però due personaggi molto popolari all'epoca della canzone, non è improbabile che siano questi due signori che abbiano ispirato Dee Dee. Per finire alcune note alla traduzione: "Now I wanna wrestle in the garden" non significa che il protagonista vuol combattere in giradino (come spesso è tradotto). "The Garden" è il nomignolo del "Madison Square Garden", l'arena di New York dove avvengono gli incontri di wrestling. "Gonna piledrive him pull his hair", il piledriver è una delle mosse più celebri del wrestling. "I might have a foreign object in my trunks" si riferisce ad un'altro tipico aspetto del wrestling, le mosse scorrette. Dove per "mosse scorrette" si intende chiavi inglesi che escono dai calzoncini, sedie e mazze chiodate che appaiono da sotto il ring, ed in generale qualsiasi corpo contundente non ammesso dalle regole che per quanche motivo arriva sul malcapitato avversario. Se non fosse per queste "mosse scorrette", il wrestling non lo seguirebbe nessuno! (tanto è tutto finto). "Ain't gonna hide under the bed", è un problema tradurre questa frase con certezza. "Ain't" è una contrazione abbastanza controversa presente in inglese, può avere vari significati. L'ultima frase quindi è incerta nella sua traduzione, il significato comunque non cambia : il Distruttore muore di paura!


sabato 8 febbraio 2014

Havana affair


Havana affair – Ramones, Ramones, 1975

Ci sono vari motivi che mi portano a scrivere della canzone dei Ramones "Havana Affair", dico subito che il principale è che adoro questa canzone. E' una canzone veloce, ironica e divertente sia da ascoltare che da suonare. E' stata una delle prime cose che ho imparato a fare alla chitarra, anche per questo la amo così tanto. Detto questo e dichiarata la mia totale mancanza di obiettività, continuo dicendo che "Havana Affair" fu pubblicata come singolo assieme alla canzone simbolo dei Ramones "Blitzkrieg Bop" nel novembre del 1975. Fu inclusa poi nell'album di debutto della Band dal nome, appunto, "Ramones" uscito l'anno successivo.

Se avete uno di questi, vi invidio molto.

 Havana Affair presenta due interessanti caratteristiche: dal punto di vista del suono è il primo tentativo del chitarrista Johnny Ramone di usare lo "sliding barre", cioè di scivolare da un accordo all'altro senza staccare le dita dalle corde. Questa tecnica poi verrà usata da Johnny nella canzone "commando" in maniera molto più estesa. Dal punto di vista del testo, è una delle poche canzoni politicamente impegnate nella sterminata produzione dei Ramones.
Havana affair è una critica alla politica estera degli Stati Uniti, in particolare si riferisce a Cuba e al tentativo americano di invadere Cuba fallito del 1961 meglio noto come "Baia dei porci".

TESTO ORIGINALE:

Havana affair

PT boat on the way to Havana
I used to make a living, man
Pickin' the banana
Now I'm a guide for the CIA
Hooray! For the USA

Baby baby make me loco
Baby baby make me mambo

Sent to spy on a Cuban talent show
First stop - Havana go go!
I used to make a living, man
Pickin' the banana
Hooray! For Havana

Baby baby make me loco
Baby baby make me mambo

- - -

TESTO TRADOTTO:

Affari all' Avana

PT boat per la via dell' Havana
Era così che mi guadagnavo da vivere, uomo
Raccogliendo banane
Adesso sono una guida per la CIA
Evviva! Per gli USA

Baby Baby rendimi pazzo
Baby baby rendimi mambo

Mandato a spiare in un talent show cubano
Prima fermata, Havana a go go!
Era così che mi guadagnavo da vivere, uomo
Raccogliendo banane
Evviva! Per l' Havana

Baby baby rendimi pazzo
Baby baby rendimi mambo

- - -

Il testo si potrebbe riassumere con un contadino cubano, probabilmente un esule scappato negli Stati Uniti, che contattato dalla CIA accetta di diventare una spia.
Nella prima strofa il contadino arriva su un PT boat, un grosso motoscafo armato spesso usato dalla CIA per le sue operazioni.
"I used to make a living, man. Pickin' the banana" è la strofa che tutti si ricordano di questa canzone, perchè cantata dalla voce di Joey Ramone risulta buffa. In questa strofa però, oltre al precedente lavoro della spia, c'è dell'altro. E' un riferimento alla "United Fruit Company", meglio conosciuta in Italia come "Chiquita" la banana dal bollino blu. Vale la pena di spendere qualche parola al riguardo, perchè quando uno si compra una banana dal bollino blu non pensa certo che l'azienda produttrice abbia :

pagato 700.000 dollari ad un gruppo di guerriglieri di estrema destra in Colombia

e

Aver governato per decenni il Guatemala, conosciuto non a caso negli anni '50 come "repubblica delle banane", tramite dittatori super corrotti.

e

Alla fine degli anni '50 aver rovesciato assieme alla CIA il governo del Guatemala democraticamente eletto, per non perdere denaro e continuare a sfruttare i lavoratori.

Insomma, Chiquita 10 e lode. Chiudiamo la parentesi storico-corporativa e torniamo alla canzone.
"Baby baby make me loco, baby baby make me mambo" sono una chiara dichiarazione di intenti della neo assunta spia cubana, deciso a spendere il denaro dello zio Sam nel modo più divertente possibile. "Sent to spy on a cuban talent show, first stop – Havana go go!" è la missione della spia, andare all'Avana ad assistere ad un importante evento, probabilmente dove saranno presenti importanti personaggi politici. Arrivato all'Avana cosa farà la spia che si guadagnava da vivere raccogliendo banane?
La risposta è "Hooray! For Havana", ovvero la bella vita nella capitale a spese degli Stati Uniti infischiandosene della missione, delle spie e della politica.

Il video che vi propongo non è la più lenta versione da studio, ma è un live del 1977 che potete trovare nell'album "It's Alive".


lunedì 13 gennaio 2014

She talks to rainbows


She talks to rainbows – Ramones, ¡Adios Amigos!, 1995

Adios Amigos è il quattordicesimo ed ultimo album in studio dei Ramones. Era il 1995 quando uscì, il titolo dell'album era abbastanza chiaro sul futuro della band. L'avventura cominciata nel 1974 era giunta al termine ed infatti l'anno successivo i Ramones si divisero per non riunirsi mai più.
Dalle 13 traccie dell'album ho scelto una canzone d'amore : “She talks to rainbows”. 

Adios Ramones...
E' inusuale per me scegliere proprio una canzone d'amore, generalmente non mi piacciono perché tendono ad essere un po' tutte uguali. In questo caso però la scelta è ben giustificata, la penultima traccia dell'album infatti è molto particolare sia per la melodia che per il testo.
A livello sonoro è una canzone anomala per essere dei Ramones, non ha il ritmo veloce che da sempre caratterizza le loro canzoni.
La batteria è rallentata, la voce di Joey è profonda e pacata, la chitarra non è veloce e tirata. Generalmente le canzoni dei Ramones sono allegre, questa ha un incedere lento e malinconico che si sposa perfettamente con il testo:

TESTO ORIGINALE:

She talks to rainbows

She's a little lost girl in her own little world
She looks so happy but she seems so sad
Ah ah oh yea oh oh oh yea
She's a little lost girl in her own little world
I'd like to help her I'd like to try
Ah ah oh yea oh oh oh yea

She talks to birds she talks to angels
She talks to trees she talks to bees
She don't talk to me
Talks to the rainbows and to the seas
She talks to the trees
She don't talk to me
Don't talk to me

You know she drives me outta my mind
You know she drives me outta my head

She talks to birds
She's a little lost girl in her own little world
She looks so happy but she seems so sad
Ah ah oh yea oh oh oh yea
She's a little lost girl in her own little world
I'd like to help her I'd like to try
Ah ah oh yea oh oh oh yea

She talks to birds she talks to angels
She talks to trees she talks to bees
She don't talk to me
Talks to the rainbows and to the seas
She talks to trees
She don't talk to me
Don't talk to me
She don't talk to me
Don't talk to me
She don't talk to me
Don't talk to me
She don't talk to me
Don't talk to me 


- - -

TESTO TRADOTTO:
 
Lei parla agli arcobaleni

Lei è una piccola ragazza persa nel suo piccolo mondo
Lei appare così felice ma sembra così triste
Ah ah oh yea oh oh oh yea
Lei è una piccola ragazza persa nel suo piccolo mondo
Vorrei aiutarla mi piacerebbe provare
ah ah oh yea oh oh oh yea

Lei parla agli uccelli lei parla agli angeli
lei parla agli alberi lei parla alle api
Lei non parla con me
Parla con gli arcobaleni e i mari
Lei parla agli alberi
Lei non parla con me
Non parla con me

Sai lei mi manda fuori di mente
Sai lei mi manda fuori di testa

Lai parla agli uccelli
Lei è una piccola ragazza persa nel suo piccolo mondo
Lei appare così felice ma sembra così triste
Ah ah oh yea oh oh oh yea
Lei è una piccola ragazza persa nel suo piccolo mondo
Vorrei aiutarla mi piacerebbe provare
ah ah oh yea oh oh oh yea

Lei parla agli uccelli lei parla agli angeli
lei parla agli alberi lei parla alle api
Lei non parla con me
Parla con gli arcobaleni e i mari
Lei parla agli alberi
Lei non parla con me
Non parla con me
Lei non parla con me
Non parla con me
Lei non parla con me
Non parla con me
Lei non parla con me
Non parla con me

- - -

Una ragazza che vive nel suo mondo, che sembra felice ma con uno sguardo malinconico. Una ragazza splendida che vorremmo aiutare ma che semplicemente "non parla con noi".
Perchè non parla con noi? Perchè noi non siamo angeli, alberi, api o arcobaleni, siamo esseri umani. Apparteniamo alla realtà e questa ragazza non è di questo mondo, ha un mondo tutto suo fatto di alberi, api, angeli e arcobaleni ed è questo che la rende così meravigliosa. Ciò che la rende così speciale e che ci manda "outta my mind" è la stessa cosa che ci separa e che non ci permette di avvicinarla.
In questa contraddizione sta la genialità di questa malinconica canzone, che pur non pronunciando mai la parola "Love" resta pur sempre a pieno titolo una canzone d'amore. Del resto l'amore è sempre circondato da contraddizioni, Joey è riuscito in questo a costruire un testo non banale nel quale è facile immedesimarsi.

Ascoltando questa canzone e la seguente dell'album, "born to die in Berlin", ho sempre avuto l'impressione che i Ramones abbiano mostrato quello in cui potevano evolversi se non si fossero fermati. Una canzone d'amore dall'incedere malinconico seguita da una canzone dall'andamento arrabbiato/disperato, così diverse dall'abituale "one-two-three-four" sia come testi che come suono.
Ma è solo una mia personalissima opinione.


 

domenica 15 dicembre 2013

Cabbies on crack


Cabbies on crack – Ramones, Mondo Bizarro, 1992

"Mondo bizarro" del 1992 è il dodicesimo album dei Ramones, il primo senza Dee Dee in qualità di bassista ma comunque presente come compositore. Da quest'album abbiamo già visto "Poison heart" una delle più belle e conosciute canzoni dei Ramones. Oggi ci occupiamo di una canzone minore, l'undicesima dell'album: "Cabbies on crack".
Un impaurito Joey Ramone
Ho scelto questa canzone per la simpatica leggenda riguardante la sua nascita:
Era un venerdì sera, Joey Ramone uscendo dallo studio di registrazione prende un taxi per tornare a casa. Il tassista parte a razzo, facendo cento miglia all'ora nell'affollatissimo traffico newyorkese schivando automobili in rotta di collisione. Joey ha avuto veramente paura, una volta sceso dal taxi e accertatosi di essere ancora vivo, è entrato in casa e ha scritto questa canzone.

TESTO ORIGINALE:
 
Cabbies on crack

Got into a cab, Broadway, 59
Took off like a blast
Almost lost my mind - oh, oh, oh

Cabbies on crack

It first felt like at thrill ride
Excited for a while
Got pretty scary
Swerving at a hundred miles an hour - oh, oh, oh

Cabbies on crack
I want to get out,
out of this yellow shell
I want to get out,
crack cabbies straight from hell

And I don't wanna die before I live
Cabbies on

Cabbies on crack

Cabbies on crack
Want my money back
Disco blasting out,
Stomach in my mouth - oh, oh, oh

Cabbies on crack

Times Square was approaching
He braked for the light
At 90 miles an hour,
flashed by, I saw my life - oh, oh, oh

Cabbies on crack
I want to get out,
out of this yellow shell
I want to get out,
crack cabbies straight from hell

And I don't wanna die before I live
Cabbies on

Cabbies on crack

And I don't wanna die before I live
Cabbies on

Cabbies on crack
Cabbies on crack 

- - -

TESTO TRADOTTO:
 
Tassisti sotto crack

Entro in un taxi, Broadway, 59
Partiamo come un proiettile
Ho quasi perso il senno – oh, oh, oh

Tassisti sotto crack

All'inizio è stato come le giostre
Eccitante per un po'
Abbastanza spaventoso
Prendendo una deviazione a 100 miglia all'ora – oh

Tassisti sotto crack
Voglio uscire,
fuori da questo guscio giallo
Voglio uscire,
Tassisti sotto crack direttamente dall'inferno

E non voglio morire prima di aver vissuto
Tassisti sotto
Tassisti sotto crack

Tassisti sotto crack
Rivoglio indietro i miei soldi
Disco sparata a tutto volume,
Stomaco in bocca – oh, oh, oh

Tassisti sotto crack

Time Square si stava avvicinando
Lui ha frenato per le luci
A 90 miglia all'ora
In un baleno, ho visto la mia vita – oh, oh, oh

Tassisti sotto crack
Voglio uscire,
Fuori da questo guscio giallo
Voglio uscire,
Tassisti sotto crack direttamente dall'inferno

E non voglio morire prima di aver vissuto
Tassisti sotto
Tassisti sotto crack

E non voglio morire prima di aver vissuto
Tassisti sotto

Tassisti sotto crack
Tassisti sotto crack

- - -

Non c'è molto da spiegare sul significato del testo, se non forse qualche appunto sulla traduzione. "Cabbies on crack" in realtà in italiano suonerebbe più come "Tassisti impazziti" che non "Sotto crack". L'urban dictionary spiega che "on crack" si usa per descrivere un comportamento stupido, folle e frustrante come se il soggetto fosse sotto l'effetto di droga. Ma non significa che sia effettivamente fatto di crak (che per chi non lo sapesse è una droga).
Visto però che la canzone ripete molte volte la frase e che nel videoclip si vede il tassista fumare del crack, ho preferito la traduzione letterale.
Per tradurre "Disco blasting out" sono ricorso nuovamente all'urban dictionary, che ci spiega che "blasting" si usa per descrivere quando si mette la musica a volume massimo. "Blasting" ha anche molti altri significati, che però mal si sposano con il resto della canzone e che vi lascerò il piacere di scoprire da soli.
Solo i Ramones potevano fare una canzone su una disavventura del genere... amo i Ramones!


giovedì 6 giugno 2013

Poison heart


Poison heart – Ramones, Mondo Bizarro, 1992

Ieri era la ricorrenza della scomparsa di Dee Dee Ramone, storico bassista dei Ramones. In sua memoria e in suo onore, parleremo di una delle più belle canzoni dei Ramones scritta dallo stesso Dee Dee. Per chi non lo sapesse, ma spero che siano davvero pochi, i Ramones sono una delle più famose e storiche band del Punk Rock Americano. Formatasi nel 1974, la band ha suonato fino al 1996 per un totale di 2263 concerti e 14 album da studio. Il loro suono è inconfondibile, scandito al ritmo di "one-two-three-four" non è mai cambiato in tutti gli anni della loro carriera.

The Ramones
Del resto è punk allo stato puro: veloce, semplice e accattivante. Innumerevoli sono i ragazzi che hanno imparato a suonare la chitarra sulle note delle loro canzoni e il sottoscritto è uno di questi.
Poison heart però è uno dei pochi "lenti" nell'impressionante produzione dei Ramones, fu scritta da Dee Dee per i Ramones qualche anno dopo la sua decisione di lasciare il gruppo (continuerà a scrivere canzoni per i Ramones fino allo scioglimento della band). Dee Dee in un live introduce questa canzone dicendo "this is dedicated to the fucking Ramones and my ex-wife", nel giro di pochi anni Dee Dee aveva lasciato il gruppo, divorziato dalla prima moglie ed entrato in riabilitazione per disintossicarsi dalla droga. In questa canzone c'è il Dee Dee di quegli anni, funestato dagli eventi della vita ma ben deciso a tirare dritto senza farsi abbattere.

TESTO ORIGINALE:

Poison heart

No one ever thought this one would survive
Helpless child, gonna walk a drum beat behind
Lock you in a dream, never let you go
Never let you laugh or smile, not you.

Well, I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart
I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart.

Making friends with a homeless torn up man
He just kind of smiles, it really shakes me up.
There's danger on every corner but I'm okay
Walking down the street trying to forget yesterday.

Well, I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart.
I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart,
A poison heart, a poison heart, a poison heart ...

yeah!

You know that life really takes it's toll
And a poet's gut reaction is to search his very soul
So much damn confusion before my eyes,
But nothing seems to phase me and this one still
survives.

I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart.
I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart,
Well, I just want to walk right out of this world,
'Cause everybody has a poison heart.

A poison heart, a poison heart, a poison heart.

A poison heart, a poison heart, a poison heart.

- - -

TESTO TRADOTTO:

Cuore velenoso


Nessuno ha mai pensato che questo qui sarebbe sopravvissuto
Bambino indifeso, camminerà a ritmo di batteria
Ti chiuderà in un sogno, non ti lascerà mai andare
Non ti lascerà ridere o sorridere, non tu.

Bene, io voglio solo andare via da questo mondo
Perchè tutti hanno un cuore velenoso
Io voglio solo andare via da questo mondo
Perchè tutti hanno un cuore velenoso.

Facendo amicizia con un povero senzatetto
Lui ha quel tipo di sorrisi, mi scuotono davvero
C'è pericolo ad ogni angolo ma io sono ok
Camminando lungo la strada cercando di dimenticare il passato.

Bene, io voglio solo andare via da questo mondo
Perchè tutti hanno un cuore velenoso
Io voglio solo andare via da questo mondo
Perchè tutti hanno un cuore velenoso,
Un cuore velenoso, un cuore velenoso, un cuore velenoso... yeah!

Lo sai che la vita chiede il suo tributo
E la reazione istintiva di ogni poeta è cercare la sua anima
Così tanta confusione davanti ai miei occhi,
Ma niente sembra farmi fuori e questo qui ancora sopravvive.

Io voglio solo andare via da questo mondo,
Perchè tutti hanno un cuore velenoso.
Io voglio solo andare via da questo mondo,
Perchè tutti hanno un cuore velenoso.
Bene, io voglio solo andare via da questo mondo,
Perchè tutti hanno un cuore velenoso.

Un cuore velenoso, un cuore velenoso, un cuore velenoso.

Un cuore velenoso, un cuore velenoso, un cuore velenoso.

- - -

La canzone si commenta da sola, è normale aver voglia di fuga in un mondo che sembra aver solo personaggi cattivi dal cuore velenoso. Ma come dice Dee Dee, bisogna non farsi abbattere dalla sorte avversa e a dispetto di tutti continuare a sopravvivere qualsiasi cosa accada.
Joey Ramone, il cantante del gruppo, talvolta quando cantava Poison Heart modificava una strofa da "Helpless child, gonna walk a drum beat behind" in "helpless Dee Dee gonna walk a drum beat behind". Dee Dee morì a Hollywood il 5 giugno del 2002 stroncato dall'eroina. Ma noi lo vogliamo ricordare con un basso in mano, mentre urla "one-two-three-four" prima dell'inizio della prossima canzone.