Drunk on the Moon –
Tom Waits, The heart of saturday night, 1974
E' sabato sera, avete
bevuto e vi ritrovate a camminare senza meta per le strade della
città. Cercate una sigaretta per togliervi il sapore del whisky
dalla bocca ma il pacchetto è vuoto. Vi guardate attorno e vi
trovate ad osservare. I passanti sembrano personaggi di un film noir,
una leggera pioggia scende mentre sottofondo la voce di Tom Waits
intona Drunk on the Moon...
Ed infatti “Drunk on
the Moon” è l'inno delle sbronze in solitario, poco importa il
motivo del bere. Che vi abbia lasciato la ragazza o che abbiate fatto
festa fino a rimanere l'ultimo invitato, Tom Waits vi accompagnerà
nel viaggio verso casa descrivendo con la sua inconfondibile voce il
mondo distorto davanti ai vostri occhi.
Luci al neon, strade
d'asfalto, automobili... siete storditi e malinconici ma Tom vi
rassicura, è normale e non potrebbe essere meglio. Non capita spesso
di essere sbronzi sulla Luna ! (o almeno non dovrebbe capitare TROPPO
spesso).
La copertina di "The heart of the saturday night" |
Chiusa la parentesi
poetica, diciamo che “Drunk on the Moon” è una canzone di Tom
Waits del 1974 inclusa nell'album “The heart of saturday night”.
Questo è il secondo album di Tom Waits, il timbro della sua voce non
è ancora quello che diverrà il suo marchio di fabbrica (ovvero una
voce “come se fosse stata immersa in un tino di whiskey, poi
appesa in un affumicatoio per qualche mese e infine portata fuori e
investita con una macchina”) ma già
si può sentire quello che diverrà. Una curiosità, la cover
dell'album è basata sulla copertina di un disco di Frank Sinatra, In
the Wee Small Hours del
1955.
TESTO ORIGINALE:
TESTO ORIGINALE:
Drunk on the moon
Tight-slacked clad girls on the graveyard shift
'Neath the cement stroll
Catch the midnight drift
Cigar chewing charlie
In that newspaper nest
grifting hot horse tips
On who's running the best
And I'm blinded by the neon
Don't try and change my tune
'Cause I thought I heard a saxophone
I'm drunk on the moon
And the moon's a silver slipper
It's pouring champagne stars
Broadway's like a serpent
Pulling shiny top-down cars
Laramer is teeming
With that undulating beat
And some Bonneville is screaming
It's way wilder down the street
Hearts flutter and race
The moon's on the wane
Tarts mutter their dream hopes
The night will ordain
Come schemers and dancers
Cherry delight
As a Cleveland-bound Greyhound
And it cuts throught the night
And I've hawked all my yesterdays
Don't try and change my tune
'Cause I thought I heard a saxophone
I'm drunk on the moon
- - -
TESTO TRADOTTO:
Ubriaco sulla Luna
Ragazze attillate sul turno di notte
Sotto la passeggiata in cemento
Catturano lo scorrere della notte
Charlie il mastica sigari
Da quel giornalaio
Cerca una soffiata sui cavalli
Su quale sarà il migliore
Ed io sono accecato dai neon
Non cercare di cambiare la mia canzone
Perchè penso di aver sentito un sassofono
Sono ubriaco sulla Luna
E la Luna è una scarpetta d'argento
Stanno piovendo stelle di champagne
Broadway è come un serpente
Pieno di auto scintillanti che vanno su e giù
Laramer pullula
Di questo ritmo ondulato
Ed alcune Bonneville stanno urlando
La loro via selvaggia lungo la strada
(Rit)
Cuori svolazzano e corrono
La luna sta calando
Ragazze sexy mormorano i loro sogni di speranza
La notte ordinerà
Venite opportunisti e ballerini
Delizia alla ciliegia
Come un pulman verso Cleveland
E taglia attraverso la notte
Ed ho superato tutti i miei ieri
Non cercare di cambiare la mia canzone
Perchè penso di aver sentito un sassofono
Sono ubriaco sulla Luna
- - -
Giusto per precisare...
Laramer è un nome proprio e la Bonneville una motocicletta di fine
anni '50. Il significato di Cleveland-bound Greyhound, levrieri Cleveland-bound, per molto tempo è rimasto per me un mistero. Devo ringraziare Nick Molise che in un commento a questo articolo ha finalmente svelato il significato di questa strofa: si tratta di un grosso autobus americano, della compagnia Greyhound che hanno come logo appunto, un levriero. Ci sarebbe infine un appunto su “Cherry
delight” che in slang ha un certo significato... ma dubito che il
caro Tom intendesse dire una cosa di quel tipo... in questo caso
credo si riferisca alle ragazze della prima strofa.
Che altro dire di
questa canzone? Al di là del significato del testo, di quando è
stata scritta e di ogni altra considerazione, l'unica cosa che conta
è la voce di Tom Waits.
Toms drunk on the
moon and I'm drunk in my room. Thank you for
everything.
It is now saturday
night, 1 am....With my crown royal loosely in hand,I can safely say
this is the most appropriate late night
song ever.
I know that feel,
bro... I spent yesterday's Valentine's Day alone with a cup of tea
and Tom's music. He is the cure
for every heartache, with or without alcohol.
Just downed a big
bottle of booze, 'n' hot damn. I couldn't ask for better comapny than
mr.Waits. Thanks
pal. I'm feeling much better.
Get drunk by myself, end up here, play the song
and read comments over and over... Thanks
everyone. Thanks anyway.
Questi sono alcuni
commenti trovati su YouTube relativi a questa canzone. Tom Waits
conforta e strappa un mezzo sorriso a tutti i bevitori. Questa
canzone è una pacca sulla spalla, un “so come ti senti” e un “va
bene così, non ti preoccupare” che Tom sussurra ad ogni ubriaco
del mondo, mentre sorseggia l'ultimo wiskey, prima di barcollare
verso casa.
I “Greyhound” sono gli autobus di una grossa azienda di trasporti che copre il Nord America (il cui logo è appunto un levriero), quindi la traduzione sarebbe “come un autobus diretto a Cleveland taglia nella notte” o qualcosa del genere
RispondiEliminaCiao Matteo
Non lo avrei MAI indovinato, grazie mille per l'informazione. Provvedo quanto prima a correggere la traduzione.
EliminaGrazie ancora della dritta e del commento!