domenica 2 giugno 2013

The Mercy Seat


The mercy seat – Nick Cave & Bad Seeds, Tender prey, 1988

Ci sono temi ampiamente abusati nei testi delle canzoni, ed altri che vengono praticamente ignorati. Questo per vari motivi: è facile fare una canzone che, per esempio, parli di una delusione amorosa. Tutti nella vita, prima o poi, vivono un'esperienza del genere e quindi facilmente potranno immedesimarsi nelle parole del cantante. Inoltre le rime con "love" sono conosciute e riproposte da almeno un secolo. Basta mettere le parole di repertorio (girl, love, baby, forever e cose del genere) nel frullatore, aggiungere un sottofondo musicale passabile ed ecco pronto il prossimo successo dell'estate. Discorso molto diverso invece se l'artista decide di affrontare un tema più complesso e meno battuto, se il tema poi è una cosa controversa come la pena di morte tutto si complica ulteriormente.

Il manoscritto originale della canzone
Credo che siano pochi coloro che potrebbero cimentarsi in una simile impresa senza cadere nel banale, nel buonismo o al contrario nel giustizialismo. Le cose da dire sono talmente tante e talmente legate alla natura umana che diventa difficile anche solo capire come potrebbe cominciare una canzone sul tema. Ma non a caso Nick Cave con i Bad Seeds hanno un posto speciale nel mio olimpo dei grandi della musica...
"The mercy seat" è la canzone di punta dell'album "Tender Prey" del 1988. Come detto, la canzone tratta della pena di morte, ma lo fa in un modo in cui pochi altri musicisti oserebbero. The mercy seat è una marcia nei pensieri del condannato, che dall'ultimo pasto viene legato alla sedia fino allo svolgersi dell'esecuzione. La costruzione musicale del pezzo è atipica, non ci sono strofa e ritornello ma un unico motivo che si ripete all'infinito, come una marcia, alla quale man mano che il dramma si svolge vengono aggiunti altri suoni per aumentare la profondità dell'attesa. Il testo è qualcosa di più che la parte cantata di una canzone, è una terribile poesia sul bene, il male, Dio e la morte. Il tutto, visto con gli occhi di un condannato alla sedia elettrica a cui non resta più tempo da vivere.

TESTO ORIGINALE:

The mercy seat

It began when they come took me from my home
And put me in Dead Row,
Of which I am nearly wholly innocent, you know.
And I'll say it again
I..am..not..afraid..to..die.

I began to warm and chill
To objects and their fields,
A ragged cup, a twisted mop
The face of Jesus in my soup
Those sinister dinner meals
The meal trolley's wicked wheels
A hooked bone rising from my food
All things either good or ungood.
And the mercy seat is waiting
And I think my head is burning
And in a way I'm yearning
To be done with all this measuring of truth.
An eye for an eye
A tooth for a tooth
And anyway I told the truth
And I'm not afraid to die.

Interpret signs and catalogue
A blackened tooth, a scarlet fog.
The walls are bad. Black. Bottom kind.
They are sick breath at my hind
They are sick breath at my hind
They are sick breath at my hind
They are sick breath gathering at my hind

I hear stories from the chamber
How Christ was born into a manger
And like some ragged stranger
Died upon the cross
And might I say it seems so fitting in its way
He was a carpenter by trade
Or at least that's what I'm told

Like my good hand I
tatooed E.V.I.L. across it's brother's fist
That filthy five! They did nothing to challenge

or resist.

In Heaven His throne is made of gold
The ark of his Testament is stowed
A throne from which I'm told
All history does unfold.
Down here it's made of wood and wire
And my body is on fire
And God is never far away.

Into the mercy seat I climb
My head is shaved, my head is wired
And like a moth that tries
To enter the bright eye
I go shuffling out of life
Just to hide in death awhile
And anyway I never lied.

My kill-hand is called E.V.I.L.
Wears a wedding band that's G.O.O.D.
`Tis a long-suffering shackle
Collaring all that rebel blood.
And the mercy seat is waiting
And I think my head is burning
And in a way I'm yearning
To be done with all this measuring of truth.
An eye for an eye
And a tooth for a tooth
And anyway I told the truth
And I'm not afraid to die.

And the mercy seat is burning
And I think my head is glowing
And in a way I'm hoping
To be done with all this weighing up of truth.
An eye for an eye
And a tooth for a tooth
And I've got nothing left to lose
And I'm not afraid to die.

And the mercy seat is glowing
And I think my head is smoking
And in a way I'm hoping
To be done with all this looks of disbelief.
An eye for an eye
And a tooth for a tooth
And anyway there was no proof
Nor a motive why.

And the mercy seat is smoking
And I think my head is melting
And in a way I'm helping
To be done with all this twisted of the truth.
A lie for a lie
And a truth for a truth
And I've got nothing left to lose
And I'm not afraid to die.

And the mercy seat is melting
And I think my blood is boiling
And in a way I'm spoiling
All the fun with all this truth and consequence.
An eye for an eye
And a truth for a truth
And anyway I told the truth
And I'm not afraid to die.

And the mercy seat is waiting
And I think my head is burning
And in a way I'm yearning
To be done with all this measuring of proof.
A life for a life
And a truth for a truth
And anyway there was no proof
But I'm not afraid to tell a lie.

And the mercy seat is waiting
And I think my head is burning
And in a way I'm yearning
To be done with all this measuring of truth.
An eye for an eye
And a truth for a truth
And anyway I told the truth
But I'm afraid I told a lie.

- - -

TESTO TRADOTTO:

Il trono della misericordia


E' iniziato quando loro mi presero dalla mia casa
E mi misero nel braccio della morte,
Di quello io sono quasi del tutto innocente, lo sai.
E lo dirò di nuovo
Io...non...ho...paura...di...morire.

Ho cominciato a scaldarmi e ghiacciare
Per gli oggetti e il loro contesto,
Una tazza lacera, uno straccio contorto
Il volto di Gesù nella mia minestra
Quei pasti sinistri a cena
Le tristi ruote del carrello della cena
Un osso adunco affiora dal mio cibo
Tutto sia buono o cattivo.
E il trono della misericordia attende
E penso che la mia testa stia bruciando
E in un certo senso io desidero
Di farla finita con tutto questo misurare la verità
Occhio per occhio
Dente per dente
E in ogni caso ho detto la verità
e non ho paura di morire.

Interpreto segni e catalogo
Un dente annerito, una nebbia scarlatta.
Le mura sono cattive. Nere. Tipo in fondo.
Sono respiri malati dietro di me
Sono respiri malati dietro di me
Sono respiri malati dietro di me
Sono respiri malati che si radunano dietro di me

Ho sentito storie dalla camera
Di come Cristo sia nato in una mangiatoia
E come uno straniero cencioso
Morì sulla croce
E potrei dire di come sia giusto, a modo suo
Lui era un falegname di mestiere
O almeno è quel che mi hanno detto

Come la mia mano buona
Ha tatuato MALVAGIO sul suo pugno fratello
Quella sporca cinquina! Non hanno fatto nulla per sfidare
o per resistere.

In cielo il suo trono è fatto in oro
L'arca del suo testamento è riposta
Un trono di cui mi hanno detto
Tutta la storia si è svolta
Quaggiù è fatto di legno e cavi
E il mio corpo è in fiamme
E Dio non è mai lontano.

Nel trono della misericordia io salgo
La mia testa è rasata, la mia testa è collegata
E come una falena che cerca
Di entrare nell'occhio luminoso
Vado mischiando fuori dalla vita
Solo per nascondermi un po' dalla morte
E comunque non ho mai mentito.

La mia mano killer è chiamata MALVAGIO
Indossa una fede chiamata BUONO
Un anello dalla lunga sofferenza
Che trattiene tutto quel sangue ribelle
E il trono della misericordia attende
E io penso che la mia testa stia bruciando
E in un certo senso io desidero
Di farla finita con tutto questo misurare la verità
Occhio per occhio
Dente per dente
E comunque ho detto la verità
E non ho paura di morire.

E il trono della misericordia sta bruciando
E penso che la mia testa sia incandescente
E ad ogni modo io sto sperando
Di farla finita con tutta questo soppesare la verità
Occhio per occhio
Dente per dente
E non ho niente da perdere
E non ho paura di morire.

E il trono della misericordia è incandescente
E penso che la mia testa stia fumando
E ad ogni modo sto sperando
Di farla finita con tutti questi sguardi increduli
Occhio per occhio
Dente per dente
E comunque non c'erano prove
Neppure un movente o un perchè.

E il trono della misericordia sta fumando
E penso che la mia testa si stia sciogliendo
Ed in un certo senso sto aiutando
A farla finita con tutta questo intrigo di verità
Una menzogna per una menzogna
ed una verità per una verità
E non ho niente da perdere
E non ho paura di morire.

E il trono della misericordia si sta sciogliendo
E penso che il mio sangue stia bollendo
E ad ogni modo sto rovinando
Tutto il divertimento con queste verità e Conseguenze
Occhio per occhio
E verità per verità
E ad ogni modo ho detto la verità
E non ho paura di morire.

E il trono della misericordia attende
E penso che la mia testa stia bruciando
E in un certo senso io desidero
Di farla finita con tutto questo misurare le prove
Una vita per una vita
Ed una verità per una verità
E ad ogni modo non c'erano prove
Ma non ho paura di dire una bugia.

E il trono della misericordia attende
E io penso che la mia testa stia bruciando
Ed in un certo senso io desidero
Di farla finita con tutto questo misurare la verità
Occhio per occhio
e verità per verità
E ad ogni modo ho detto la verità
Ma ho paura di aver detto una menzogna.

- - -

Il titolo della canzone, "Mercy seat" è una citazione dal vecchio testamento (più precisamente dal Levitico) e si riferisce alla copertura dell'arca dell'alleanza (che in italiano si chiama propiziatorio). Nella canzone appare ovvio il doppio significato che viene attribuito, come "trono di Dio" che aspetta il condannato in cielo e come la sedia elettrica che lo attende a breve sulla terra. Altra ovvia citazione è la frase "occhio per occhio, dente per dente", che viene gradualmente trasformata in funzione delle menzogne e della verità che circondano la non chiara storia del condannato. A mio parere una canzone sulla pena di morte non poteva trovare ispirazione migliore del Levitico, uno dei capitoli più antichi, crudeli e deliranti del vecchio testamento che condividono sia cristiani che ebrei. La pena di morte stessa è antica, crudele e delirante quanto il Levitico, e sempre a mio parere altrettanto inutile.
Scorrendo il testo della canzone è possibile trovare tutti gli aspetti della condanna a morte: l'arresto, la confusione del processo, l'incertezza delle prove, l'ultimo pasto ed infine l'esecuzione stessa.
L'ultima frase nella quale il condannato confessa di aver mentito, aggiunge significato a tutto quello che ha preceduto. E' Abbastanza ovvio che non sta confessando di aver commesso il crimine per il quale viene giustiziato, lo ha già fatto in molti passaggi prima. "But I'm afraid I told a lie" è la negazione di tutti i precedenti "I'm not afraid to die", davanti alla certezza della morte tutte le certezze del condannato cadono e lo lasciano solo, spaventato davanti all'ignoto fato che lo attende in cielo, sul trono della misericordia.

Esistono varie versioni di questa canzone, in alcuni casi è stata coverizzata. La cover più degna di nota è quella eseguita da Johnny Cash in American Recordings III. La versione che segue è quella del videoclip ufficiale. La versione da studio inclusa nell'album Tender Prey differisce abbastanza sia come suono che come durata.

Infine, voglio far notare che Tender Prey è l'unico album (almeno che io sappia) che Nick Cave & Bad Seeds abbiano mai dedicato a qualcuno. Nella cover si può leggere :

"This album is dedicated to Ferdinand Ramos, better known as 'PIXOTE'. Remembered for his brilliant performance in the film of the same name. Killed by Sao Paulo police in November 1987, age 19."

"Questo album è dedicato a Ferdinando Ramos, meglio conosciuto come 'PIXOTE'. Ricordato per la sua brillante performance nel film omonimo. Ucciso dalla polizia di Sao Paulo nel novembre 1987, all'età di 19 anni."




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