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domenica 25 agosto 2013

I don't wanna grow up


I don't wanna grow up – Tom Waits, Bone Machine, 1992

I don't wanna grow up è una canzone di Tom Waits contenuta nell'album Bone Machine. Mettendo a confronto questa canzone con quella precedentemente trattata, Drunk on the Moon, si può chiaramente sentire il cambiamento nella voce di Tom Waits. Qui c'è il Tom Waits che tutti amano, con il tono della sua voce carico di wiskey e sigarette.
Ok è inquietante... ma è pur sempre Tom Waits
L'album è stato registrato nel 1992 a Cotati in California, dalla Prairie Sun Recording in una stanza chiamata "The Waits room". Si tratta di una stanza nel seminterrato che un tempo serviva da incubatoio, Tom Waits a riguardo racconta:

"I found a great room to work in, it's just a cement floor and a hot water heater. Okay, we'll do it here. It's got some good echo"

"Ho trovato una grande sala per lavorare, è solo un pavimento di cemento e un riscaldatore d'acqua. Ha un buon eco"

Bone Machine fu un successo, vinse il Grammy award per il miglior album di musica alternativa ed è entrato nella classifica dei migliori album degli anni '90. Per chi volesse saperne di più, è possibile cercare il "Bone Machine: Operator's manual", un'intervista a Tom Waits dell'epoca uscita a scopi promozionali.
Esiste una versione dei Ramones di questa canzone, all'interno dell'album "Adios amigos". Per quanto differisca molto dall'originale, i Ramones hanno fatto davvero un ottimo lavoro rendendo loro la canzone.

TESTO ORIGINALE:

I don't wanna grow up

When I'm lyin' in my bed at night
I don't wanna grow up
Nothin' ever seems to turn out right
I don't wanna grow up
How do you move in a world of fog
That's always changing things
Makes me wish that I could be a dog
When I see the price that you pay
I don't wanna grow up
I don't ever wanna be that way
I don't wanna grow up

Seems like folks turn into things
That they'd never want
The only thing to live for
Is today
I'm gonna put a hole in my TV set
I don't wanna grow up
Open up the medicine chest
And I don't wanna grow up
I don't wanna have to shout it out
I don't want my hair to fall out
I don't wanna be filled with doubt
I don't wanna be a good boy scout
I don't wanna have to learn to count
I don't wanna have the biggest amount
I don't wanna grow up

Well when I see my parents fight
I don't wanna grow up
They all go out and drinking all night
And I don't wanna grow up
I'd rather stay here in my room
Nothin' out there but sad and gloom
I don't wanna live in a big old tomb
On Grand Street

When I see the 5 o'clock news
I don't wanna grow up
Comb their hair and shine their shoes
I don't wanna grow up
Stay around in my old hometown
I don't wanna put no money down
I don't wanna get me a big old loan
Work them fingers to the bone
I don't wanna float on a broom
Fall in love and get married then boom
How the hell did it get here so soon
I don't wanna grow up

- - -

TESTO TRADOTTO:
 
Non voglio crescere

Quando sono sdraiato nel mio letto di notte
Non voglio crescere
Niente sembra andare per il verso giusto
Non voglio crescere
Come ti muovi in un mondo nebbioso
Le cose cambiano sempre
Mi fa desiderare di poter essere come un cane
Quando vedo il prezzo che si paga
Non voglio crescere
Io non sarà mai così
Io non voglio crescere

Sembra che la gente si trasformi nelle cose
che non avrebbero mai voluto
L'unica cosa per cui vivere
E' l'oggi
Vado a mettere in difficoltà la mia TV
Non voglio crescere
Apro la cassetta delle medicine
E io non voglio crescere
Non voglio doverlo gridare
Non voglio che i miei capelli cadano
Non voglio essere riempito di dubbi
Non voglio essere un bravo boy scout
Non voglio imparare a contare
Non voglio avere un importo maggiore
Io non voglio crescere

Quando vedo i miei genitori lottare
Io non voglio crescere
Loro vanno fuori e bevono tutta la notte
E io non voglio crescere
Preferisco stare qui nella mia stanza
Fuori non c'è niente se non tristezza e buio
Non voglio vivere in una vecchia grande tomba
Sulla Grand Street

Quando vedo il notiziario delle 5
Non voglio crescere
Pettinare i capelli e lucidare le scarpe
Non voglio crescere
Stare in giro per la mia città natale
Non voglio dare anticipi
Non voglio ottenere un mutuo
Lavorare fino a ridurre le dita all'osso
Non voglio fluttuare su una scopa
Innamorarmi e sposarmi e poi boom
Come diavolo ho fatto ad arrivare qui così presto
Non voglio crescere

- - -

Quanto al significato della canzone non credo che siano necessarie particolari spiegazioni. Un lavoro, una casa e una moglie possono essere viste come delle certezze nella vita. Possono però diventare una gabbia che unita ad altri rituali giornalieri come il telegiornale, la televisione, il mutuo e i conti da fare rendono la vita insopportabile. Da qui il desiderio di non crescere mai, di poter tornare indietro. La frase che più mi piace è

Seems like folks turn into into things that they'd never want

E' una cosa dannatamente vera. Quanti crescendo devono alla fine venire a patti con la realtà, rinunciare ai propri sogni per entrare nella "società" che pretende soldi e conformità. Talvolta questo scendere a patti si protrae fino a rendere le persone irriconoscibili con il tempo.

How the hell did it get here so soon?

Si chiede Tom Waits, assieme a lui sono in molti a chiederselo cercando di ricordare quando hanno smesso di essere dei ragazzi e sono finiti per diventare adulti, con tutto ciò che comporta.

sabato 1 giugno 2013

Drunk on the Moon


Drunk on the Moon – Tom Waits, The heart of saturday night, 1974

E' sabato sera, avete bevuto e vi ritrovate a camminare senza meta per le strade della città. Cercate una sigaretta per togliervi il sapore del whisky dalla bocca ma il pacchetto è vuoto. Vi guardate attorno e vi trovate ad osservare. I passanti sembrano personaggi di un film noir, una leggera pioggia scende mentre sottofondo la voce di Tom Waits intona Drunk on the Moon...
Ed infatti “Drunk on the Moon” è l'inno delle sbronze in solitario, poco importa il motivo del bere. Che vi abbia lasciato la ragazza o che abbiate fatto festa fino a rimanere l'ultimo invitato, Tom Waits vi accompagnerà nel viaggio verso casa descrivendo con la sua inconfondibile voce il mondo distorto davanti ai vostri occhi.
Luci al neon, strade d'asfalto, automobili... siete storditi e malinconici ma Tom vi rassicura, è normale e non potrebbe essere meglio. Non capita spesso di essere sbronzi sulla Luna ! (o almeno non dovrebbe capitare TROPPO spesso).

La copertina di "The heart of the saturday night"


Chiusa la parentesi poetica, diciamo che “Drunk on the Moon” è una canzone di Tom Waits del 1974 inclusa nell'album “The heart of saturday night”. Questo è il secondo album di Tom Waits, il timbro della sua voce non è ancora quello che diverrà il suo marchio di fabbrica (ovvero una voce “come se fosse stata immersa in un tino di whiskey, poi appesa in un affumicatoio per qualche mese e infine portata fuori e investita con una macchina”) ma già si può sentire quello che diverrà. Una curiosità, la cover dell'album è basata sulla copertina di un disco di Frank Sinatra, In the Wee Small Hours del 1955. 

TESTO ORIGINALE:

Drunk on the moon

Tight-slacked clad girls on the graveyard shift

'Neath the cement stroll
Catch the midnight drift
Cigar chewing charlie
In that newspaper nest
grifting hot horse tips
On who's running the best

And I'm blinded by the neon
Don't try and change my tune
'Cause I thought I heard a saxophone
I'm drunk on the moon

And the moon's a silver slipper
It's pouring champagne stars
Broadway's like a serpent
Pulling shiny top-down cars
Laramer is teeming
With that undulating beat
And some Bonneville is screaming
It's way wilder down the street

Hearts flutter and race
The moon's on the wane
Tarts mutter their dream hopes
The night will ordain
Come schemers and dancers
Cherry delight
As a Cleveland-bound Greyhound
And it cuts throught the night

And I've hawked all my yesterdays
Don't try and change my tune
'Cause I thought I heard a saxophone
I'm drunk on the moon

- - -

TESTO TRADOTTO:

Ubriaco sulla Luna
Ragazze attillate sul turno di notte
Sotto la passeggiata in cemento
Catturano lo scorrere della notte
Charlie il mastica sigari
Da quel giornalaio
Cerca una soffiata sui cavalli
Su quale sarà il migliore

Ed io sono accecato dai neon
Non cercare di cambiare la mia canzone
Perchè penso di aver sentito un sassofono
Sono ubriaco sulla Luna

E la Luna è una scarpetta d'argento
Stanno piovendo stelle di champagne
Broadway è come un serpente
Pieno di auto scintillanti che vanno su e giù
Laramer pullula
Di questo ritmo ondulato
Ed alcune Bonneville stanno urlando
La loro via selvaggia lungo la strada

(Rit)

Cuori svolazzano e corrono
La luna sta calando
Ragazze sexy mormorano i loro sogni di speranza
La notte ordinerà
Venite opportunisti e ballerini
Delizia alla ciliegia
Come un pulman verso Cleveland
E taglia attraverso la notte

Ed ho superato tutti i miei ieri
Non cercare di cambiare la mia canzone
Perchè penso di aver sentito un sassofono
Sono ubriaco sulla Luna

- - -
 
Giusto per precisare... Laramer è un nome proprio e la Bonneville una motocicletta di fine anni '50. Il significato di Cleveland-bound Greyhound, levrieri Cleveland-bound, per molto tempo è rimasto per me un mistero. Devo ringraziare Nick Molise che in un commento a questo articolo ha finalmente svelato il significato di questa strofa: si tratta di un grosso autobus americano, della compagnia Greyhound che hanno come logo appunto, un levriero. Ci sarebbe infine un appunto su “Cherry delight” che in slang ha un certo significato... ma dubito che il caro Tom intendesse dire una cosa di quel tipo... in questo caso credo si riferisca alle ragazze della prima strofa.
Che altro dire di questa canzone? Al di là del significato del testo, di quando è stata scritta e di ogni altra considerazione, l'unica cosa che conta è la voce di Tom Waits.

Toms drunk on the moon and I'm drunk in my room. Thank you for everything.

It is now saturday night, 1 am....With my crown royal loosely in hand,I can safely say this is the most appropriate late night song ever.

I know that feel, bro... I spent yesterday's Valentine's Day alone with a cup of tea and Tom's music. He is the cure for every heartache, with or without alcohol.

Just downed a big bottle of booze, 'n' hot damn. I couldn't ask for better comapny than mr.Waits. Thanks pal. I'm feeling much better.

Get drunk by myself, end up here, play the song and read comments over and over... Thanks everyone. Thanks anyway.

Questi sono alcuni commenti trovati su YouTube relativi a questa canzone. Tom Waits conforta e strappa un mezzo sorriso a tutti i bevitori. Questa canzone è una pacca sulla spalla, un “so come ti senti” e un “va bene così, non ti preoccupare” che Tom sussurra ad ogni ubriaco del mondo, mentre sorseggia l'ultimo wiskey, prima di barcollare verso casa.