martedì 24 gennaio 2017

Smells like teen spirit



Smells like teen spirit – Nirvana, Nevermind, 1991

È difficile scrivere di una canzone come “Smells like teen spirit”, non solo è una canzone famosissima e adorata da innumerevoli fan, è soprattutto il simbolo di una generazione. Se penso agli anni novanta, a quello che sono stati e come li ho vissuti, non posso fare a meno di sentire mentalmente questa canzone. Per me, Smells like teen spirit, non è solo una canzone. Sentendo le sue note riesco a sentire l’odore polveroso dei fondi dove gruppi di giovani, pessimi musicisti muovono i loro primi passi nel mondo. Per me, Smells like teen spirit sa di strumenti scordati, di sudore, di amici, di alcool, di ragazze, di sigarette fumate a metà. E ovviamente, smells like teen spirit sa di ribellione, di libertà, di rivolta violenta. Questa canzone evoca alla mente troppe cose tutte contemporaneamente, per questo è difficile scriverne, perché è quasi come parlare di qualcosa di personale. 

Quanti oltre a me affogano nei ricordi davanti a questo cd?

Ma questo è un blog di traduzioni e recensioni musicali, quindi tenterò di mettere da parte il mio io ancora adolescente e casinista per passare a raccontarvi di questa canzone. Era il 1991 quando i Nirvana fecero uscire Smells like teen spirit come primo singolo dall’album “Nevermind”. Kurt Cobain, il ben noto chitarrista/cantante/anima dei Nirvana, ideò la canzone durante una jam session con il gruppo. Il loro produttore, Butch Vig (altro nome conosciutissimo nel mondo musicale), la prima volta che ascoltò la canzone fece fatica a capire che cosa fosse. Era stata registrata su un’audiocassetta, in presa diretta e con i volumi eccessivamente alti. Risentita la canzone in studio, Butch si accorse immediatamente del suo valore e insistette affinché fosse la prima traccia del nuovo album. Kurt Cobain dirà poi che in Smells like teen spirit cercava di produrre la canzone pop perfetta. Il suo incedere prima “liscio” e poi “rumoroso” è fortemente ispirato dai Pixies, gruppo che Kurt adorava.
Passiamo al titolo della canzone: Era una notte di graffiti, baldoria ed alcool, quella che terminò con la cantante delle Bikini kill, Kathleen Hanna, intenta a scrivere sopra al letto di Kurt Cobain “Smells like teen spirit”. Il giorno dopo, Kurt leggendo il graffito che significa “Odora di spirito adolescenziale” si sentì orgoglioso di sé. Con quel graffito, Kathleen aveva voluto rendere onore al suo essere anarchico, attivo e ribelle. In realtà, la cantante delle Bikini kill intendeva qualcosa di molto diverso. Avendo visto Kurt appartarsi con la sua amica Tobi Vail, che usava un deodorante al tempo molto in voga chiamato “Teen spirit”, scrivendogli “odori di teen spirit” voleva prenderlo in giro e alludere alla storia con la sua amica. Ma Kurt non aveva idea che esistesse un deodorante chiamato “teen spirit” e, qualche mese più tardi, Kathleen ricevette una chiamata da Kurt chiedendogli se poteva usare quella sua frase per un testo. Kathleen acconsentì e a quanto pare non gli disse il vero significato del messaggio, dal momento che Kurt scoprì la storia del deodorante solo quando la canzone era già famosa a livello planetario. Già, perché la canzone ebbe un successo enorme ed inaspettato. Scalò tutte le classifiche e se oggi esiste il termine “alternative rock” lo dobbiamo proprio a Smells like teen spirit. La canzone vinse ben due MTV Music Awards, ma va ricordato che prima del successo la stessa MTV si rifiutava di mandare in onda il videoclip. Inutile dire che poi la stessa MTV mise il video in Hot rotation (ovvero lo trasmettevano in continuazione)… Un articolo a parte meriterebbe la realizzazione del videoclip, qui mi limiterò a dire che la parte finale dove si vede Kurt arrabbiato e i ragazzi che spaccano tutto, sembra reale perché è vera. Girare il video ha richiesto 12 ore, al termine delle quali sia il gruppo che i ragazzi che facevano da comparsa non ne potevano più. Stanco e arrabbiato, Kurt chiese al regista se “potevano spaccare tutto il set”, e lui acconsentì… probabilmente perché tanto lo avrebbero distrutto lo stesso.
TESTO ORIGINALE:

Smells like teen spirit

Load up on guns, bring your friends
It's fun to lose and to pretend
She's over-bored and self-assured
Oh no, I know a dirty word

Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello

With the lights out, it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us
A mulatto, an albino, a mosquito, my libido
Yeah, hey

I'm worse at what I do best
And for this gift I feel blessed
Our little group has always been
And always will until the end

Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello

With the lights out, it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us
A mulatto, an albino, a mosquito, my libido
Yeah, hey, yeh

And I forget just why I taste
Oh yeah, I guess it makes me smile
I found it hard, it's hard to find
Oh well, whatever, never mind

Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello, how low
Hello, hello, hello

With the lights out, it's less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us
A mulatto, an albino, a mosquito, my libido
A denial, a denial, a denial, a denial,
A denial, a denial, a denial, a denial,
A denial

- - -

TESTO TRADOTTO:

Odore di spirito adolescenziale

Carica le tue armi, porta i tuoi amici
È divertente perdere e fingere
Lei è arcistufa e sicura di sé
Oh no, conosco una parola sconcia

Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao

Con le luci spente, è meno pericoloso
Adesso siamo qui, Intrattienici
Mi sento stupido e contagioso
Adesso siamo qui, intrattienici
Un mulatto, un albino, una zanzara, la mia libido
Yeah, hey

Sono il peggio in quel che faccio meglio
E per questa dote mi sento benedetto
Il nostro piccolo gruppo c’è sempre stato
E sarà sempre fino alla fine

Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao

Con le luci spente, è meno pericoloso
Adesso siamo qui, Intrattienici
Mi sento stupido e contagioso
Adesso siamo qui, intrattienici
Un mulatto, un albino, una zanzara, la mia libido
Yeah, hey

E mi dimentico perché ho assaggiato
Oh sì, suppongo che mi faccia sorridere
L’ho trovato difficile, difficile da trovare
Oh bene, come vuoi, non importa

Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao, quanto in basso
Ciao, ciao, ciao

Con le luci spente, è meno pericoloso
Adesso siamo qui, Intrattienici
Mi sento stupido e contagioso
Adesso siamo qui, intrattienici
Un mulatto, un albino, una zanzara, la mia libido
Un diniego, un diniego, un diniego, un diniego
Un diniego, un diniego, un diniego, un diniego
Un diniego

- - -

Ed eccoci giunti al significato della canzone. Leggendo le parole, devo ammettere che non è semplicissimo darle un senso. Per nostra fortuna è stato lo stesso Kurt Cobain che in un’intervista ha spiegato che cosa significa questa canzone. La canzone parla del disgusto che Kurt provava per la mancanza di spirito e l’apatia sua e della sua generazione. In questa ottica, le frasi “I'm worse at what I do best” e “Oh well, whatever, never mind” sono le più significative. “I'm worse at what I do best, And for this gift I feel blessed” rappresenta non solo l’incapacità di una generazione (si, la MIA generazione), ma anche un deviato senso di sicurezza che l’essere incapaci ci dona. Del resto, se non si sa fare niente nessuno si aspetta niente, giusto? “Oh well, whatever, never mind” è in una frase un’altra delle maledizioni che affligge la mia generazione, quella del “lasciar perdere”. Non si tratta di un “lasciar perdere” per superiorità intellettuale, o morale, o per amore del quieto vivere. Ma è un “lasciar perdere” dovuto ad apatia, mancanza di interesse e di passione. In questo Kurt Cobain ha avuto una visione inaspettatamente lucida e critica di quella che era la sua generazione, ed in un certo senso è ironico che la canzone che celebra l’odio per i difetti di una generazione ne sia diventata l’inno. Il contenuto delle altre strofe è più o meno inseribili nel contesto generale di “decadenza” descritto fin ora:  “It's fun to lose and to pretend”, “She's over-bored and self-assured”, “I feel stupid and contagious”, riportano tutte al solito tema.
“Here we are now, entertain us”, merita una spiegazione. A quanto pare “adesso siamo qui, intratteneteci” è una frase che Kurt diceva ogni volta che si presentava ad una festa. Il fatto che Cobain abbia inserito una frase che lo contraddistingue, ci lascia capire che lui stesso si sentiva parte della generazione che critica e disprezza.
Non so dire se Smells like teen spirit sia la migliore canzone dei Nirvana, ma certamente è la più conosciuta e quella che ha riscosso il maggior numero di riconoscimenti e di vendite. Senza questa canzone, la storia dei Nirvana sarebbe stata davvero molto diversa, e forse il movimento grunge non si sarebbe allontanato molto dalla zona di Seattle. Gruppi come i Pearl Jam o i Mud honey devono molto sia ai Nirvana che a questa canzone, senza di loro non avrebbero mai raggiunto il successo ed il grunge in generale sarebbe rimasto un fenomeno locale.
Non è un segreto che l’improvviso successo avuto dai Nirvana abbia colto Kurt Cobain di sorpresa, negli ultimi concerti non suonò più smells like teen spirit, proprio per allontanare i fan che si presentavano solo per sentire quella canzone.
Molti artisti, dopo la morte di Kurt Cobain, hanno fatto una loro versione di Smells like teen spirit con risultati molto variabili. L’unica che sento si segnalare è la versione di Tori Amos, che già la cantava quando ancora i Nirvana erano in attività. Gli stessi Nirvana talvolta usavano la sua versione registrata per aprire i loro concerti.


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