martedì 2 dicembre 2014

Toxicity


Toxicity – System of a Down, Toxicity, 2001

Toxicity è la dodicesima canzone dell'omonimo album dei System of a down del 2001. Con il termine toxicity, in italiano "tossicità", generalmente si indica il grado di avvelenamento di un oggetto o di un ambiente (in realtà la spiegazione sarebbe più complicata, ma per capire il significato non è necessario scendere in dettagli). Il testo, scritto interamente dal cantante del gruppo Serj Tankian, si presta a moltissime interpretazioni e non è facile identificare con precisione che cosa sia la cosa tossica che avvelena la città secondo i SOAD. 

toxicity
Toxicity, il singolo.
 
La stesura musicale di Toxicity è accreditata a tutto il gruppo, la canzone è uscita come singolo l'8 marzo del 2002. La canzone si è posizionata al terzo posto nella classifica USA di rock alternativo e decima nella classifica Rock.
Cercando su internet si possono trovare tantissime interpretazioni diverse, alcune plausibili ed altre davvero fantasiose, ma forse è possibile scovare il vero significato di questo testo.

TESTO ORIGINALE:

Toxicity

Conversion, software version 7.0
Looking at life through the eyes of a
tired hub
Eating seeds as a pastime activity
The toxicity of our city, our city

You, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
Somewhere, between the sacred silence and sleep
Disorder, disorder, disorder

More wood for the fires, loud neighbors
Flashlight reveries caught in the headlights of a truck
Eating seeds as a pastime activity
The toxicity of our city, of our city

Now, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
Somewhere between the sacred silence and sleep
Disorder, disorder, disorder

Now, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder
Now somewhere between the sacred silence
Sacred silence and sleep
Somewhere, between the sacred silence and sleep
Disorder, disorder, disorder

When I became the sun
I shone life into the man's hearts
When I became the sun
I shone life into the man's hearts

- - -

TESTO TRADOTTO:

Tossicità

Conversione, software versione 7.0
Guardando alla vita attraverso gli occhi di
un hub stanco
Mangiare semi come passatempo
La tossicità della nostra città, nostra città

Tu, cosa possiedi il mondo?
Come fai con il tuo disordine, disordine
Adesso da qualche parte tra il sacro silenzio
Sacro silenzio e sonno
Da qualche parte, tra il sacro silenzio e
il sonno
Disturbo, disturbo, disturbo

Altra legna per il fuoco, vicini rumorosi
Lampi fantastici catturati nei fari di
un camion
Mangiare semi come passatempo
La tossicità della nostra città, nostra città

Tu, cosa possiedi il mondo?
Come fai con il tuo disordine, disordine
Adesso da qualche parte tra il sacro silenzio
Sacro silenzio e sonno
Da qualche parte, tra il sacro silenzio e il sonno
Disturbo, disturbo, disturbo

Tu, cosa possiedi il mondo?
Come fai con il tuo disordine, disordine
Adesso da qualche parte tra il sacro silenzio
Sacro silenzio e sonno
Da qualche parte, tra il sacro silenzio e il sonno
Disturbo, disturbo, disturbo

Quando sono diventato il sole
Ho illuminato la vita nel cuore dell' uomo
Quando sono diventato il sole
Ho illuminato la vita nel cuore dell' uomo

- - -


Le interpretazioni più comunu spaziano da una critica alla società, all'industria musicale, all'inquinamento. Il testo è abbastanza vago da rendere possibili queste chiavi di lettura, ma forse il significato vero di Toxicity è un'altro.
Durante un'esibizione dal vivo al Download Festival del 2005, sembra che Daron Malakian abbia rivelato che il testo si riferisce alla "Sindrome da deficit di attenzione", meglio conosciuta con l'acronimo di ADHD.
L'ADHD è un disturbo del comportamento difficile da inquadrare chiaramente, chi ne è affetto ha difficoltà a concentrarsi, si comporta in maniera impulsiva e presenta iperattività motoria. L'ADHD generalmente si presenta nei bambini, è una sindrome difficile da diagnosticare e da curare.
Se diamo credito alle parole del chitarrista dei SOAD, il testo della canzone prende un taglio molto più personale, diventa il punto di vista di una persona affetta da questa sindrome.
"Conversion, software version 7.0 / Looking at life through the eyes of a tired hub", l'inizio della canzone ci presenta una scena molto comune, ovvero una persona davanti ad un computer che naviga in internet. Qui è necessario soffermarsi sulla parla "Hub", visto che in molte traduzioni presenti su internet è tradotto con un enigmatico "mozzo di ruota" che non ha alcun senso nella frase. L'hub è quella magica scatolina che ci permette di andare su internet, quindi volendo tradurre del tutto la frase in maniera più comprensibile potremmo scrivere "Guardando alla vita attraverso gli occhi di un modem stanco". Ma siccome l'hub non è un modem, ho preferito lasciar perdere.
Tornando al senso, non c'è niente di più deleterio per chi ha difficoltà di concentrazione di un computer connesso a internet. Navigare su internet porta moltissimi stimoli, tantissime informazioni che bombardano il cervello senza lasciargli il tempo di assimilare i concetti.
"Eating seeds as a pastime activity", ovvero perdere tempo senza fare niente di costruttivo. Cercando informazioni in merito ho scoperto che in Armenia, e ricordiamo che i SOAD sono di origine armena, mangiare semi di girasole e sputare le bucce per terra è considerato un passatempo al pari di un solitario con le carte.
"The toxicity of our city, our city", qui è difficile capire a cosa si riferiscano i SOAD con precisione, ma forse non è un male. Di tossicità che avvelenano le nostre città ce ne sono moltissime, sia tangibili come l'inquinamento che più eteree come l'indifferenza e la solitudine. Probabilmente la frase è volutamente vaga, in modo da indicare tutti i mali in generale.
"You, what do you own the world? How do you own disorder, disorder", questa frase del ritornello ci ricollega al tema principale, la sindrome da deficit di attenzione. Il disordine è quello mentale, l'incapacità di focalizzarsi su un pensiero. La frase "own the world" credo sia da intendersi un po' come "chi ti credi di essere", ma è solo una mia supposizione.
"Now somewhere between the sacred silence / Sacred silence and sleep", uno dei disturbi legati all'ADHD è la presenza di stati allucinatori simili a quelli che si possono sperimentare durante il dormiveglia, appunto tra il silenzio e il sonno.
"Disorder, disorder, disorder", ancora la confusione nei pensieri.
"More wood for the fires, loud neighbors / Flashlight reveries caught in the headlights of a truck", queste tre frasi credo rappresentino l'attenzione catturata dagli stimoli esterni e l'impossibilità di ignorarli per concentrarsi su qualcos'altro.
Sul finale "When I became the sun / I shone life into the man's hearts" le possibilità di interpretazione sono molte. Potrebbe riferirsi sempre agli stati allucinatori, oppure una possibilità di guarigione, o altro. Forse neanche i System of a down hanno un'idea precisa su quest'ultima frase.


11 commenti:

  1. Bella interpretazione di una canzone così tanto ascoltata ma forse mai compresa a dovere. Curiosa la storia dei semi, non l'avevo mai sentita!
    Bel blogghino comunque!
    ciaoo

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  2. Grazie del commento, si la storia dei semi è particolare ;) . Ciao !

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  3. Si, però, Disorder tradotto in Disordine non si può leggere. Disorder in inglese vuol dire Disturbo. Infatti ADHD sta per Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, quello che in Italia viene comunemente chiamato Disturbo dell'Attenzione, o Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività.

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    1. Ottimo punto. Ho corretto la traduzione, grazie del contributo.

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    2. In realtà.la stanza bianca mi fa venire in mente lo stato della tortura bianca...dove si viene depersonalizzati psicologimante privati dei sensi e con conseguenti allucinazioni

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  4. Grazie a te per aver accettato con umiltà (merce rara on line) la mia puntualizzazione. Aggiungo che un po’ tutte le traduzioni in rete di Toxicity riportano lo stesso errore. Alcuni creativi invece di Disordine hanno tradotto con Caos, ma l’errore rimane.

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    1. Siccome non trovavo online delle traduzioni soddisfacenti delle canzoni che amo, decisi di tradurle per conto mio ed informarmi sulla storia dietro ad ogni brano per comprenderne meglio il significato. Il blog è venuto dopo, ho pensato che tutto il materiale che avevo raccolto poteva essere interessante per qualcun altro oltre a me. Quando mi viene fatto presente un errore, sono il primo a imparare qualcosa di nuovo e la cosa mi fa solo piacere. Internet dovrebbe servire a questo, a migliorare il proprio lavoro grazie agli altri.

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  5. In realtà il termine disorder può significare sia disordine/caos che disturbo nel senso di malattia, come anche tumulti/rivolte. Io penso che la canzone viaggi tra il piano sociale e quello interiore/mentale. Credo che il "disorder" sia sociale che interiore si debba intendere come fisiologica e legittima reazione alla "toxicity" e cioè al delirio di onnipotenza dell'essere umano o anche all'omologazione. Secondo me bisogna tenere presenti due concetti della filosofia di nietsche. Il primo è quello che sostiene che follia e saggezza sono invertiti in questo mondo è che solo uno psicopatico può integrarsi e vivere bene nella nostra società. Il secondo più che altro è famoso per un aforisma che tutti conosciamo: bisogna avere un caos dentro per generare una stella danzante. Credo che questa frase spieghi i versi finali... È come se fosse il caos a parlare, in questo caso il caos fisico dell'universo che ha generato il sole, che da la vita agli uomini. È come se il caos si riprendesse il suo ruolo di agentr generatore, con accezione positiva. Il caos è bene, l'ordine, l'omologazione è tossica. Questo è il mio pensiero... Ciaoooo

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    1. Bella e profonda analisi, l'ho letta con piacere. In effetti anche io l'avevo letta come una critica alla società, il testo calza perfettamente in tal senso.
      Grazie per il tuo contributo!

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