lunedì 15 settembre 2014

Hotel California


Hotel California – Eagles, Hotel California, 1977

Hotel California è senza dubbio la canzone più famosa degli Eagles, è talmente conosciuta che anche chi non ama il rock non fatica a riconoscerla già dai primi accordi. La canzone dà il nome al quinto album della band, uscito l'8 dicembre 1976. L'album Hotel California è il primo lavoro senza il fondatore del gruppo Bernie Leadon, il primo con il chitarrista Joe Walsh e l'ultimo con il bassista originale Randy Meisner. La canzone è stata scritta da Don Felder, Glenn Frey e Don Henley.

hotel california
Quello in copertina si chiama Beverly Hills Hotel e non Hotel California

L'album è stato registrato al Criteria Studios a Miami, durante la registrazione nello studio adiacente a quello dove suonavano gli Eagles i Black Sabbath incidevano il loro album Technical Ecstasy. La storia vuole che i Black Sabbath suonassero ad un volume talmente alto da riuscire a passare le pareti insonorizzate, costringendo gli Eagles a fermarsi e riprendere la registrazione in più occasioni. Nonostante i fastidi provocati da Ozzy ed i suoi Sabbath, gli Eagles riuscirono a registrare il loro miglior album di sempre: già dal suo rilascio alla fine del 1976 vennero vendute 16 milioni di copie solo negli Stati Uniti. L'album è stato in cima alle classifiche per otto settimane, ben due canzoni riuscirono ad arrivare al primo posto nella classifica che singoli: New Kid in town ed Hotel California.
Quanto alla canzone Hotel California, tanta popolarità ha portato a tante interpretazioni differenti. Le atmosfere surreali evocate dal testo hanno alimentato le ipotesi più disparate, ma per fortuna gli Eagles stessi sono intervenuti per spiegare il significato del testo.

TESTO ORIGINALE:

Hotel California

On a dark desert highway,
cool wind in my hair
Warm smell of colitas,
rising up through the air
Up ahead in the distance,
I saw a shimmering light
My head grew heavy
and my sight grew dim
I had to stop for the night
There she stood in the doorway;
I heard the mission bell
And I was thinking to myself,
"This could be Heaven
or this could be Hell"
Then she lit up a candle
and she showed me the way
There were voices down the corridor,
I thought I heard them say...

Welcome to the Hotel California
Such a lovely place (Such a lovely place)
Such a lovely face
Plenty of room at the Hotel California
Any time of year (Any time of year)
You can find it here

Her mind is Tiffany-twisted,
she got the Mercedes bends
She got a lot of pretty, pretty boys
she calls friends
How they dance in the courtyard,
sweet summer sweat.
Some dance to remember,
some dance to forget

So I called up the Captain,
"Please bring me my wine"
He said, "We haven't had that spirit here since nineteen sixty nine"
And still those voices are calling from far away,
Wake you up in the middle of the night
Just to hear them say...

Welcome to the Hotel California
Such a lovely place (Such a lovely place)
Such a lovely face
They livin' it up at the Hotel California
What a nice surprise (what a nice surprise)
Bring your alibis

Mirrors on the ceiling,
The pink champagne on ice
And she said "We are all just prisoners here,
of our own device"
And in the master's chambers,
They gathered for the feast
They stab it with their steely knives,
But they just can't kill the beast

Last thing I remember, I was
Running for the door
I had to find the passage back
To the place I was before
"Relax, " said the night man,
"We are programmed to receive.
You can check-out any time you like,
But you can never leave! "

- - -
 
TESTO TRADOTTO:

Hotel California

Su un'autostrada deserta e buia,
vento fresco tra i capelli
Caldo profumo di colitas,
sale attraverso l'aria
Più avanti in lontananza,
vidi una luce scintillante
La mia testa si fece pesante
e la vista sempre più fioca
Mi sono dovuto fermare per la notte
Lei si fermò sulla soglia;
Ho sentito la campana della missione
E pensavo tra me e me,
"Questo potrebbe essere il paradiso
oppure l'inferno"
Poi lei accese una candela
e mi mostrò la strada
C'erano voci giù nel corridoio,
E ho pensato di sentir dire...

Benvenuto all'Hotel California
Davvero un bel posto
Davvero una bel volto
Abbondano le stanze all'Hotel California
In ogni periodo dell'anno
Puoi trovarlo qui

La sua mente è tipo Tiffany,
ha una Mercedes tutta curve
Ha avuto un sacco di bei ragazzi,
che lei chiama amici
Come danzano nel cortile,
dolce sudore estivo
Alcune danze da ricordare,
alcune danze da dimenticare

Così ho chiamato il Capitano,
"Perfavore, mi porti del vino"
Lui disse,
"Non abbiamo quel tipo di vino dal 1969"
E ancora quelle voci chiamavano in lontananza,
Svegliarsi nel bel mezzo della notte
Solo per sentirli dire...

Benvenuto all'Hotel California
Davvero un bel posto
Davvero una bel volto
Loro vivono la vita all'Hotel California
Che bella sorpresa
Portate i vostri alibi

Specchi sul soffitto,
Lo champagne rosa nel ghiaggio
E lei disse "Siamo tutti solo dei prigionieri qui,
dei nostri stessi espedienti"
E nella camera del padrone,
Si sono riuniti per il banchetto
Lo hanno pugnalato con i loro coltelli di acciaio,
Ma non possono uccidere la bestia

L'ultima cosa che ricordo, ero
Di corsa verso la porta
Dovevo trovare un passaggio indietro
Per il posto dove ero prima
"Rilassati" disse l'uomo di notte,
"Siamo programmati per ricevere.
Puoi lasciare l'albergo quando vuoi,
Ma non potrai mai andartene!"

- - -

Cominciamo con il dire quali sono le interpretazioni più fantasiose che sono state date a questa canzone.
Alcuni hanno pensato che gli Eagles si riferissero al "Camarillo State Mental Hospital", in pratica il testo sarebbe un viaggio nella mente di un pazzo internato in manicomio.
Altri hanno semplicemente pensato che tutto il testo fosse la descrizione di un abuso di droga.
Essendo una canzone rock, non poteva mancare l'interpretazione satanista: negli anni '80 alcuni cristiani evangelisti hanno pensato che la canzone facesse riferimento al San Francisco Hotel, acquistato da Anton Lavey e trasformato in chiesa di satana.
Tutte queste interpretazioni sono sbagliate, la canzone parla degli eccessi e del materialismo nella società Statunitense. In una intervista al London Daily Mail del 9 Novembre 2007, Don Hanley ha dichiarato :

"Some of the wilder interpretation of that song have been amazing. It was really about the excesses of American culture and certain girls we knew. But it was also the uneasy balance between art and commerce"

"Alcune delle interpretazioni più selvagge della canzone sono state sorprendenti. Ma in realtà era sugli eccessi della cultura americana e alcune ragazze che conoscevamo. Era anche sul difficile equilibrio tra arte e commercio"

e pochi giorni dopo in un'altra intervista televisiva ha aggiunto:

"Its a song about the dark underbelly of the american dream, and about excess in America which was something we knew about."

"E' una canzone che parla del lato oscuro del sogno americano, e degli eccessi in America, di cui noi sapevamo qualcosa."

Infine nel 2013 nel documentario History of the Eagles, Hanley ha offerto un'altra interpretazione:

"It's a song about a journey from innocence to experience."

"E' una canzone che parla di un viaggio dall'innocenza all'esperienza."

Per una volta quindi, non ci sono dubbi sul significato di questa canzone, anche se su internet spesso appaiono nuove interpretazioni sul significato nascosto di Hotel California.
Anche se il significato è chiaro, ci sono dei passaggi che comunque meritano una spiegazione.
Tutta la prima parte è una introduzione che descrive l'arrivo all'Hotel. La frase "Warm smell of colitas, rising up through the air" ha creato qualche problema di intepretazione. "Colitas" in messicano è un soprannome della marijuana, così in molti hanno pensato che tutto il testo parlasse di un' allucinazioni causate dalla droga. In realtà la Colitas è una pianta che cresce nel deserto e fiorisce di notte, emanando un odore pungente. E' come se dicessimo "che buon profumo d'erba" e chi ci ascolta pensasse che stiamo parlando di droga. Con "erba" posso riferirmi alla marijuana, ma posso anche semplicemente parlare dell'erba...
"Her mind is Tiffany-twisted, she got the Mercedes bends", tutta la strofa si riferisce chiaramente alle "certe ragazze" di cui parlava Don Hanley. Mercedes Bends è un gioco di parole per dire che è una ragazza tutta curve, ma nel testo è difficile sentirlo e in molti pensano che si pari di una ragazza con una grossa macchina.
"So I called up the Captain, Please bring me my wine", secondo Don Henley la strofa è una critica "sociopolitica", sfortunatamente non si addentra in spiegazioni e quale che sia la metafora, io non l'ho capita.
"We are all just prisoners here, of our own device" è la frase che spiega meglio l'intero significato della canzone, degli eccessi e delle falistà di cui sono prigionieri gli americani di un certo ceto sociale.
"And in the master's chambers, They gathered for the feast / They stab it with their steely knives,
But they just can't kill the beast" è la frase che ha portato molti a credere che nella canzone ci fosse un significato satanista. In realtà è solo una metafora per dire che per quanto si cerchi di uscire dal mondo falso dei soldi si è sempre prigionieri. La frase "They stab it with their steely knives"è un omaggio ai loro rivali/amici del gruppo Steely Dan. Qualche tempo dopo, gli Steely Dan per ricambiare inserirono nella loro canzone Everything you did la frase "Turn up the Eagles, the neighbors are listening".

Questa canzone è talmente famosa che, dopo la sua pubblicazione, sono apparsi "Hotel California" in tutto il mondo. L'hotel che appare sulla copertina dell'album è il "Beverly Hills Hotel", conosciuto anche come Pink Palace, è famoso per essere frequentato dalle star della musica e del cinema.


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