mercoledì 17 settembre 2014

Who are you?


Who are you? - The Who, Who are you?, 1978

Who are you? è la canzone di chiusura dell'ottavo lavoro dei The Who, l'album prende il nome proprio dall'ultima canzone dell'album. Registrato tra l'Ottobre 1977 e Novembre 1978, l'album uscì per la vendita il 18 agosto del 1978. Erano passati 3 anni dal lavoro precedente dei The Who, i membri del gruppo erano divisi tra progetti solisti e problemi personali. Who are you? è l'ultimo album con la presenza dello storico batterista Keith Moon, morto 20 giorni dopo l'uscita del'album a causa di un overdose. Ironicamete sulla copertina dell'album appare Keith Moon seduto su una sedia con scritto "Not to be taken away", traducibile con "non deve essere portato via".

who are you
Keith Moon si fece fotografare in questa posa per nascondere la pancia
 
In molti conoscono questa canzone grazie al telefilm poliziesco CSI che la usa come sigla iniziale, ma molti non sanno che il forte "Yeahhhh" che si sente alla fine è estratto da un'altra canzone dei The Who: Won't get fooled again. Tutti gli spin off di CSI usano canzoni dei The Who come sigla: CSI New York usa Baba O'Riley e CSI Miami Won't get fooled again.
Who are you? prende spunto da una brutta giornata vissuta da Pete Townshend (leader e chitarrista del gruppo), che dice di aver solo vaghi ricordi sulla scrittura di questa canzone. In riguardo ha spiegato:

"I'd like to think that where the song came from wasn't the feet that i was drunk when i did the demo, but the fact that i was fuking angry with Allen Klein, and that the song was an outlet for that anger"

"Mi piace pensare che la canzone non è venuta dal fatto che ero talmente ubriaco da non reggermi in piedi quando ho inciso il demo, ma dal fatto che ero dannatamente arrabbiato con (il manager) Allan Klein, e che la canzone è stata uno sbocco per la rabbia" 

TESTO ORIGINALE:

Who are you

I woke up in a Soho doorway
The policeman knew my name
He said, "You can go sleep at home tonight
If you can get up and walk away"
I staggered back to the underground
The breeze blew back my hair
I remembered throwing punches around
And preachin' from my chair

Who are you
Who who who who
Who are you
Who who who who

I took the tube back out of town
Home to the rolling pin
I felt a little like a dying clown
But with a streak of Rin Tin Tin
I stretched back and I hiccuped
Looked back on my busy day
Eleven hours in the tin pan
God there's got to be another way

Who are you
Who who who who
Who are you
Who who who who

There's a place where I know you walked
The love falls from the trees
My heart is like a broken cup
I only feel right on my knees
I spit out like a sewer hole
Yet still receive your kiss
How can I measure up to anyone now
After such a love as this

Who are you
Who who who who
Who are you
Who who who who

- - -

TESTO TRADOTTO:


Tu chi sei

Mi sono svegliato in un portone a Soho
Il poliziotto sapeva il mio nome
Lui disse, "Puoi andare a dormire a casa stasera
Se riesci ad alzarti ed andare via"
Barcollai indietro verso la metropolitana
La brezza tirava indietro i miei capelli
Ricordo di aver tirato pugni all'aria
e predicato dalla mia sedia

Tu chi sei
Chi chi chi chi
Tu chi sei
Chi chi chi chi

Ho preso la metropolitana per tornare fuori città
A casa al mattarello
Mi sentivo un po' come un clown morente
Ma con una vena di Rin Tin Tin
Mi distesi e singhiozzai
Ho guardato indietro alla mia giornata
dodici ore al tin pan
Dio deve esserci un altro modo

Tu chi sei
Chi chi chi chi
Tu chi sei
Chi chi chi chi

C'è un posto dove so che andavi a camminare
L'amore cade dagli alberi
Il mio cuore è come una tazza rotta
Mi sento bene solo in ginocchio
Ho sputato come una fogna
Ma ancora ricevo i tuoi baci
Come posso essere all'altezza di qualcuno
Dopo un amore come questo

Tu chi sei
Chi chi chi chi
Tu chi sei
Chi chi chi chi 

- - - 

La canzone prende spunto da una pessima giornata vissuta dal chitarrista. Tutto comincia con una lunga ed estenuante mattinata per contrattare sui diritti delle canzoni, "Eleven hours in the tin pan God there's got to be another way" fa riferimento al Tin Pan Alley. Il Tin Pan Alley era il nome dato al raggruppamento di produttori e musicisti newyorkesi che dominanvano la scena musicale degli Stati Uniti. Dopo tutto quel tempo a parlare di soldi e diritti, Townshend riesce a strappare un grosso assegno ai produttori ed andò a bere ad un bar. Al bar trovò Paul Cook e Steve Jones dei Sex Pistols, che ammiravano molto i The Who. Il movimento punk all'epoca tendeva a disprezzare e ridicolizzare il rock che lo aveva preceduto, i The Who facevano eccezione perchè venivano considerati come dei precursori. Essere però ammirato dai punk non fece che aumentare l'inquietudine di Townshend che continuò a bere senza limiti e finì per essere totalmente ubriaco. Fu risvegliato da un poliziotto che lo aveva riconosciuto (The policeman knew my name), davanti ad un portone di Soho. Il poliziotto disse a Townshend che se riusciva a camminare poteva tornare a casa (invece di finire in cella), You can go sleep at home tonight If you can get up and walk away. Ma, stordito e incapace di capire cosa stava accadendo, Townshend rispose "Who the fuck are you?", "Chi c***o sei?". Da quella frase detta da ubriaco, è nato il ritornello "Who are you?" (che dal vivo talvolta viene pronunciato Who the fuck are you?).
La storia non dice altro, ma dall'ultima strofa si intuisce che poi deve essere tornato a casa dalla moglie, che deve avergli perdonato tutti gli eccessi.
Anche se il significato originale della canzone era semplicemente una descrizione di una brutta giornata, nel 1985 Pete Townshend disse che a lavoro finito Who Are You? aveva assunto un diverso significato, quello di un' uomo indigente che si rivolge a Dio in una sorta di preghiera ubriaca. Who are you? deve essere dunque interpretata come un povero ubriaco che, alzando gli occhi al cielo, si rivolge direttamente a Dio. 


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