Enjoy the silence –
Depeche Mode, Violator, 1990
Enjoy the silence,
traducibile con "goditi il silenzio", è il
ventiquattresimo singolo del gruppo inglese Depeche Mode. Registrato
durante il 1989, fu distribuito nei negozi inglesi il 5 febbraio del
1990 come secondo singolo estratto dall'album Violator. Il brano fu
composto da Martin Gore e non dal cantante Dave Gahan. Enjoy the
silence vinse il premio come miglior singolo ai Brit Awards del 1991,
ed è tutt'ora una delle canzoni di maggior successo della Band.
Dave Gahan in cerca di un posto dove godersi il silenzio |
Originariamente Enjoy the
silence era una ballata molto lenta suonata con l'organo. Fu di Alan
Wider, l'allora tastierista del gruppo, l'idea di velocizzare la
canzone. Inizialmente l'idea non piaceva particolarmente agli altri
componenti della band, ma quando la canzone cominciò a prendere
forma si resero conto della potenzialità di quel brano.
In un'intervista del 2012
alla rivista Mojo, Martin Gore ha dichiarato:
"The original demo
of Enjoy the Silence was very slow and minimal, just me and a
harmonium, and Alan (Wilder) had this idea of putting a beat to it.
We added the choir chords and (producer) Flood and Alan said, 'Why
don't you play some guitar over the top?'. That's when I came up
with the riff. I think that's the only time in our history when we
all looked at each other and said, 'I think this might be a hit' "
"Il demo originale
di Enjoy the silence era molto lento e minimale, solo io e un
armonium (un tipo di organo), e Alan (Wilder) ebbe questa idea di
metterci del ritmo. Aggiungemmo gli accordi e Flood (il produttore) e
Alan dissero, 'Perchè non ci suoni un po' di chitarra sopra?'. Così
venni fuori con il riff. Io credo che sia stata l'unica volta nella
nostra storia che ci siamo guardati tra di noi e abbiamo detto,
'Credo che questo potrebbe essere un successo' "
C'è una storia curiosa che
riguarda Alan Wider: dopo l'abbandono del primo tastierista nel 1981,
i Depeche Mode decisero di mettere un annuncio sulla rivista Melody
Maker che recitava "Cercasi tastierista per un complesso
consolidato - astenersi perditempo". Una cosa insolita per una
band già di affermato successo internazionale mettere un annuncio su
una rivista per sostituire un componente, ma fu grazie a
quell'annuncio che Wider fece fortuna e che in seguito nacque Enjoy
the silence.
Il videoclip della canzone,
uno dei più celebri della band, si limita a mostrare il cantante
vestito da monarca che va in giro per vari paesaggi con in mano una
sedia sdraio. Il video fu ideato e diretto da Anton Corbijn, per sua
stessa ammissione ispirato al libro 'Il piccolo principe'. Anche
l'idea del video non piaceva alla band, ma dopo che Corbin spiegò
loro il significato cambiarono idea. L'idea di Corbijn era quella di
rappresentare un re che ha tutto, ma che cerca solamente un posto
dove sedersi.
TESTO ORIGINALE:
Enjoy the silence
Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Enjoy the silence
TESTO TRADOTTO:
Goditi il silenzio
Parole come violenza
Rompono il silenzio
Vengono a rompersi
Dentro il mio piccolo mondo
Doloroso per me
Mi perfora trafiggendomi
Non puoi capire
Oh mia piccola ragazza
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Le promesse (di matrimonio) sono dette
Per essere rotte
Le sensazioni sono intense
Le parole banali
I piaceri rimangono
Così il dolore
Le parole sono senza senso
e dimenticabili
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Goditi il silenzio
TESTO ORIGINALE:
Enjoy the silence
Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Enjoy the silence
- - -
TESTO TRADOTTO:
Goditi il silenzio
Parole come violenza
Rompono il silenzio
Vengono a rompersi
Dentro il mio piccolo mondo
Doloroso per me
Mi perfora trafiggendomi
Non puoi capire
Oh mia piccola ragazza
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Le promesse (di matrimonio) sono dette
Per essere rotte
Le sensazioni sono intense
Le parole banali
I piaceri rimangono
Così il dolore
Le parole sono senza senso
e dimenticabili
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Goditi il silenzio
- - -
Passando al testo, non sono
mancati all'epoca (e in parte anche oggi) coloro che sostengono che
la canzone parli dell'eroina. E' una cosa senza senso, il testo è
facilmente comprensibile, ma se una rock star ha un problema con la
droga per molti sembra ovvio che ogni canzone parli di quello.
Non è questo il caso, Enjoy
the silence parla di quei momenti in cui si è felici semplicemente
per il fatto di stare con la persona amata. Sono momenti di intenso
valore sentimentale, dove il valore del linguaggio gestuale supera di
gran lunga quello del linguaggio parlato.
Le parole possono ferire,
specie se dette da una persona amata, molto più di quanto possa fare
una percossa (Words like violence / Break the silence...).
Stando abbracciati alla persona amata, si crea un mondo intimo e
staccato dal resto del pianeta (Into my little world) e ogni
interferenza, anche vocale, è un disturbo (Painful to me...).
Le parole, anche quelle
d'amore, possono essere semplicemente superflue in determinati
momenti. Questo anche perchè le parole sono effimere (Vows are
spoken / To be broken), meglio lasciarle e godersi il momento
(feelings are intense). Quando si è con la persona giusta,
non si ha bisogno di altro (All i ever Wanted...).
Forse l'argomento trattato
dal testo non è tra i più originali, ma descrive bene il tipo di
sensazione che si prova in determinati momenti, dove tutto è
talmente perfetto che si desidererebbe congelare il tempo, in modo
che nulla possa più disturbare la perfezione di quei pochi istanti
perfetti.
Un'altra chiave di lettura
può essere che le parole sono comandate dal cervello, e quindi
pesate e calcolate. La gestualità invece è figlia dell'istinto e
del sentimento e quindi più sincera.
Di questa canzone sono state
fatte innumerevoli versioni e cover. L'unica che mi prendo il
disturbo di segnalare è quella del 2004 remixata Mike Shinoda dei
Linkin Park, contenuta nell'album dei Depeche Mode The Remixes 81-04,
conosciuta come Enjoy the Silence 04.
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