Where are they now –
Cock sparrer, Shock troops, 1982
I Cock sparrer sono una Band
Oi! nata nell'est side di Londra nel 1974 dall'unione di 4 amici di
infanzia: Colin McFaull, Mick Beaufoy, Steve Burgess detto "Burge"
e Steve Bruce. Il nome della band deriva da cock sparrow, che in
dialetto cockney significa Familirità / Confidenza.
I Cock sparrer non hanno mai
raggiunto le vette massime del successo, si sono sciolti e riformati
più volte nella loro lunga storia, ma nonostante questo sono
considerati una delle band più influenti nel genere punk. Le loro
canzoni sono state reinterpretate da molti gruppi di successo venuti
dopo di loro, si può dire senza rischiare di esagerare che se il
punk è quello che conosciamo in parte è anche grazie a loro.
I Cock sparrer. Più punk di così... |
La canzone "Where are
they now" è uno spaccato di un periodo, una finestra sul punk
del 1982. In "Where are they now" si passa al setaccio sei
anni di movimento punk, vengono citate le figure di riferimento e
messa in evidenza la loro latitanza. Nel 1982 il punk sembrava alla
fine, era un movimento morente e a contribuire alla loro morte erano
stati anche coloro che lo avevano fatto nascere. Personaggi forti ma
incoerenti, in soli sei anni erano tutti spariti e senza di loro il
punk non sembrava poter sopravvivere.
Il punk poi riprese vita
grazie a nuovi gruppi e nuovi personaggi, ma all'epoca sembrava
veramente finito e lo slogan "no future" dei Sex Pistols
rischiava di diventare il suo epitaffio.
TESTO ORIGINALE:
Where are they now
I believed in julie when she said how easy it could be
And I believed in Tommy and his written words of anarchy
And I believed in Joe when he said we had to fight
And I believed in Jimmy when he told us to unite
Where are they now
Where are they now
Where are they, six years on and they've all gone
Now it's all turned sour
Where are they now
Hollywood nights in Soho
Writing on the wall of The Roxy loo
Rotten on the telly
Showing what a few choice words can do
Was it ever worth it
Causing all the fuss
You know, I believed in them
Don't you believe in us
No more kids are innocent
We will get fooled again
Only faces ever change
The song remains the same
Was it ever worth it
Causing all the fuss
You know, I believed in them
Don't you believe in us
Where are they know....
TESTO TRADOTTO:
Dove sono loro adesso
Ho creduto in Julie quando ha detto che poteva essere facile
E ho creduto in Tommy e le sue parole scritte di anarchia
E ho creduto in Joe quando ha detto che dovevamo combattere
E ho creduto in Jimmy quando ci ha detto di stare uniti
Dove sono loro adesso
Dove sono loro adesso
Dove sono loro, sei anni e sono andati tutti
Ora è tutto si è guastato
Dove sono loro adesso
Notti di Hollywood a Soho
Scrivendo sul muro del The Roxy loo
Rotten in tivù
Mostrando ciò che alcune parole possono fare
Ne è valsa la pena
Causando tutto questo trambusto
Sai, ho creduto in loro
Non credere in noi
Non ci sono più i bambini innocenti
Finiremo nuovamente sommersi
Solo le facce cambiano
La canzone rimane la stessa
Era mai vale la pena
Causando tutto questo trambusto
Sai, ho creduto in loro
Non credere in noi
Dove sono loro sai....
TESTO ORIGINALE:
Where are they now
I believed in julie when she said how easy it could be
And I believed in Tommy and his written words of anarchy
And I believed in Joe when he said we had to fight
And I believed in Jimmy when he told us to unite
Where are they now
Where are they now
Where are they, six years on and they've all gone
Now it's all turned sour
Where are they now
Hollywood nights in Soho
Writing on the wall of The Roxy loo
Rotten on the telly
Showing what a few choice words can do
Was it ever worth it
Causing all the fuss
You know, I believed in them
Don't you believe in us
No more kids are innocent
We will get fooled again
Only faces ever change
The song remains the same
Was it ever worth it
Causing all the fuss
You know, I believed in them
Don't you believe in us
Where are they know....
- - -
TESTO TRADOTTO:
Dove sono loro adesso
Ho creduto in Julie quando ha detto che poteva essere facile
E ho creduto in Tommy e le sue parole scritte di anarchia
E ho creduto in Joe quando ha detto che dovevamo combattere
E ho creduto in Jimmy quando ci ha detto di stare uniti
Dove sono loro adesso
Dove sono loro adesso
Dove sono loro, sei anni e sono andati tutti
Ora è tutto si è guastato
Dove sono loro adesso
Notti di Hollywood a Soho
Scrivendo sul muro del The Roxy loo
Rotten in tivù
Mostrando ciò che alcune parole possono fare
Ne è valsa la pena
Causando tutto questo trambusto
Sai, ho creduto in loro
Non credere in noi
Non ci sono più i bambini innocenti
Finiremo nuovamente sommersi
Solo le facce cambiano
La canzone rimane la stessa
Era mai vale la pena
Causando tutto questo trambusto
Sai, ho creduto in loro
Non credere in noi
Dove sono loro sai....
- - -
Chi sono i personaggi citati
all'inizio della canzone? Alcuni sono più facili da indovinare di
altri, ma per toglierci ogni dubbio possiamo far riferimento ad
un'intervista di Mickey Beaufoy, il chitarrista della band,
rilasciata alla fanzina Shizopunk nel 2006:
Julie
Burchill and Tony Parsons were rebellious "punk"
journalists from the late 70’s. Joe is the late, great Joe
Strummer, Jimmy is Jimmy Pursey and Rotten was Johnny Rotten from the
Sex Pistols...
Julie Burchill e Tony
Parsons erano giornalisti "punk" ribelli del tardo 1970.
Joe è il solo, grande Joe Strummer, Jimmi è Jimmy Pursey (leader
degli Sham 69) e Rotten era Johnny Rotten dei Sex Pistols...
Dunque
la canzone comincia con una rassegna dei personaggi chiave del
movimento Punk, movimento in cui i Cock sparrer e migliaia di altri
giovani credevano. La scelta della parola "Belive", ovvero
"credere" è forte e appropriata. I punk non credono nella
politica, non credono nella religione, praticamente non credono in
niente. Ma i punk credevano nelle parole di Strummer, di Rotten e di
coloro che propagandavano il punk come un modo per cambiare le cose.
Credere in qualcosa è bello fa sentire sicuri, ma agli inizi degli
anni '80 ai punk non era rimasta nessuna figura di riferimento.
"...six years on and they've all gone", sei anni e
sono tutti andati e adesso che non ci sono "...all turned
sour", tutto si è guastato.
La
seconda strofa cita un episodio abbastanza conosciuto riguardante i
Sex Pistols. "Rotten on the telly showing what a few choice
words can do" fa riferimento all' incidente "Grundy".
Il primo dicembre 1976 i Sex Pistols sostituirono come ospiti
all'ultimo momento i Queen nel programma televisivo Today. Rotten
disse in diretta "Shit" (letteralmente merda), provocato
dal giornalista Bill Grundy, Rotten rincarò la dose con un'altra
serie di insulti. Viste con gli occhi di oggi, le parole di Rotten
dette in televisione non fanno minimamente scalpore, ma
nell'Inghilterra del 1976 causarono un terremoto mediatico di grandi
dimensioni. Sebbene Today fosse trasmesso da una rete locale e solo a
Londra videro l'intervista incriminata, la notizia si sparse per
tutta l'Inghilterra. Televisioni e giornali ne parlarono e se anche
Grundy non perse il lavoro, la sua carrierà finì quel giorno.
I Cock
sparrer, citato l'episodio, sottolineano che ne è valsa la pena.
Aggiungono nuovamente che loro avevano creduto e ci avvisano di non
credere in loro, di non commettere il loro stesso errore.
L'errore
che dobbiamo evitare è spiegato poco più avanti, "Only faces
ever change, the song remains the same", le faccie cambiano ma
le canzoni restano. I Cock sparrer avevano fatto l'errore di credere
nelle persone che portavano le idee, ma le persone in soli sei anni
sono sparite. Restano le idee, ed è in quelle che bisogna credere, le idee non ti abbandonano mai.
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