mercoledì 12 febbraio 2014

Warsaw


Warsaw – Joy Division, an ideal for living, 1977

Chiariamo che anche se la canzone Warsaw parla di Rudolf Hess i Joy Division non erano nazisti. Detto questo procediamo dicendo che Warsaw era contenuta nell' EP di esordio dei Joy Division pubblicato nel 1977 sotto il nome di "an ideal for living". Un EP è fondamentalmente un singolo 'esteso', un vinile che contiene qualche traccia in più rispetto ad un signolo ma non abbastanza da essere considerato un disco.
Se una canzone che parla di Hess può far pensare che il gruppo abbia tendenze naziste, la copertina dell'album non aiuta affatto. Il disegno di un biondo ragazzo con la divisa della gioventù hitleriana che suona un tamburo in effetti può portare a pensar male.

Fronte dell'EP "an ideal for a living".

Retro dell'EP. I Joy Division non erano filonazisti!

In realtà chi si fosse preso la briga di guardare l'album per intero, avrebbe trovato dietro la famosa e drammatica foto del bambino ebreo che alza le mani davanti al soldato tedesco, che ci fa capire che il Joy Division erano tutt'altro che favorevoli al nazismo. Per evitare malintesi, il gruppo decise che la ristampa dell'album fosse pubblicata con una copertina diversa. Probabilmente in molti si chiederanno come mai, se i Joy Division non erano nazisti, hanno fatto uscire il loro disco di esordio con una copertina del genere. Anche se i Joy Division sono conosciuti per essere una band post punk, nel 1977 erano punk senza il post. Non era strano per una band punk di quegli anni sfoggiare richiami al nazismo, era una provocazione non un'emulazione. Siuxie si presentava sul palco con una svastica sul braccio, ma era tutt'altro che nazista. Ascoltando la canzone (ma anche il resto dell'album) si sente chiaramente che in quel periodo i Joy Division erano a tutti gli effetti un gruppo punk.
Con l'anima in pace e consapevoli di non ascoltare musica filo nazista, passiamo al testo dalla canzone:

TESTO ORIGINALE:

Warsaw

3, 5, 0, 1, 2, 5

I was there in the back stage
When first light came around
I grew up like a changeling
To win the first time around
I can see all the weakness
I can pick all the faults
Well I concede all the faith tests
Just to stick in your throats

31G, 31G, 31G

I hung around in your soundtrack,
To mirror all that you've done,
To find the right side of reason,
To kill the three lies for one,
I can see all the cold facts.
I can see through your eyes.
All this talk made no contact.
No matter how hard we tried.

31G, 31G, 31G

I can still hear the footsteps.
I can see only walls.
I slid into your man-traps,
With no hearing at all.
I just see contradiction,
Had to give up the fight,
Just to live in the past tense,
To make believe you were right.

31G, 31G, 31G

3, 5, 0, 1, 2, 5

- - -

TESTO TRADOTTO

Varsavia


3, 5, 0, 1, 2, 5

Ero li nella stanza posteriore
Quando le prime luci arrivarono attorno
Sono cresciuto come un cambiante
Per vincere intorno la prima volta
Posso vedere tutte le debolezze
Posso scegliere tra tutte le colpe
Bene io riconosco tutte le prove di fede
Solo per restare nelle vostre gole

31G, 31G, 31G

Sono rimasto appeso alla tua colonna sonora
Per specchiare tutto quello che hai fatto
Per cercare il lato giusto della ragione
Per uccidere tre menzogne per una
Posso vedere tutti i freddi fatti
Posso vedere attraverso i tuoi occhi
Tutto questo discorso non porta a niente
Non importa quanto ci abbiamo provato duramente

31G, 31G, 31G

Posso ancora sentire i passi
Posso vedere solo mura
Sono caduto nella tua trappola umana
Senza essere ascoltato per niente
Ho visto solo contraddizioni
Ho dovuto rinunciare a combattere
Solo per vivere nel passato remoto
Per far credere che avevi ragione

31G, 31G, 31G

3, 5, 0, 1, 2, 5

- - -

Per capire la canzone è necessario aver presente chi era Rudolf Hess e perchè nel 1977 si continuava a parlare di lui. Per farla molto breve diciamo che Hess era uno dei più fidati collaboratori di Hitler. A differenza degli altri quadri di partito però, Hess era più un uomo di immagine che un gerarca. Questo lo ha lasciato leggermente più 'pulito' (per quanto si possa dire 'pulito' di un nazista, ovviamente...) degli altri. Il 10 maggio del 1941 Hess prese un aereo e volò da solo verso la Scozia. La storia racconta che Hess, di sua iniziativa e senza l'approvazione di Hitler, volesse tentare di negoziare una pace con l'Inghilterra. Del volo e della missione di Hess si è speculato tantissimo, tutt'oggi non è chiaro cosa avesse in mente Hess e se Hitler fosse veramente all'oscuro della sua iniziativa. Quel che è certo, è che fu subito catturato dagli inglesi e messo agli arresti come prigioniero di guerra. Finita la guerra, venne processato assieme agli altri gerarchi e mandato al carcere di Spandau.
Quello che faceva discutere nel '77 era il fatto che a lui fu riservato un trattamento più duro (Hess fu sempre tenuto in isolamento) rispetto a quello degli altri gerarchi sicuramente più colpevoli, e che dal '66 era rimasto l'ultimo recluso del carcere (gli altri avevano finito di scontare la pena, un carcere per 600 persone era attivo solo per lui). All'epoca in cui fu scritta la canzone, l'opinione pubblica era divisa sul destino di Hess. Alcuni pensavano che era stato trattato troppo duramente e che fosse il momento di liberarlo, altri invece lo volevano in carcere fino alla fine dei suoi giorni. Hess non vide mai più la libertà, morì il 17 agosto del 1987 all'età di 93 anni, unico recluso nel carcere di Spandau, alla vigiglia della sua grazia, apparentemente suicida.
L'interpretazione canonica è che la canzone sia scritta dal punto di vista di Hess, c'è un buon motivo se nessuno ha dubbi riguardo al soggetto della canzone. L'iniziale "3, 5, 0, 1, 2, 5" è il numero da prigioniero di Hess, "31 G" ripetuto nel ritornello è la parte iniziale del codice che identifica i priogionieri. Per esteso "31 G 3 5 0 1 2 5" è il codice identificativo del prigioniero Rudolf Hess.
le tre strofe che compongono la canzone descrivono tre precisi momenti storici. La prima strofa è riferita al fallito colpo di stato che Hitler ed Hess misero in atto nel 1923. In questa strofa c'è l'infatuazione per Hitler (well i concede all the faith test, just to stick in your throats), un'infatuazione cieca nonostante sia chiaro che c'è qualcosa di sbagliato (I can see all the weakness, i can pick all the faults). La seconda strofa racconta l'allontanamento di Hess dalla cerchia interna del partito (I hung around in your soundtrack ...) ed la sua progressiva perdita di fiducia (all this talk made no contact, no matter how hard we tried). La terza strofa è la permanenza in prigione dopo la cattura (i can see only walls), la presa di coscienza di quanto tutto sia stato inutile (i just see contradiction), la rassegnazione (Had to give up the fight). Le ultime frasi sono rivolte ad Hitler, ormai è chiaro che non è più possibile difendere le sue idee e giustificare le sue azioni (Just to live in the past tense, to make believe you were right).
Le ultime frasi della canzone, oltre farci capire che tuttosommato per i Joy Division Rudolf Hess non meritava di passare tutta la vita in isolamento, indicano che come già detto non erano un gruppo filonazista.

Rimane un dubbio, perchè la canzone si intitola "Warsaw", cioè Varsavia? Non c'è un perchè, il titolo non ha niente a che vedere con il testo. Forse si chiama così perchè l'intero gruppo fino a pochi mesi prima dell'uscita dell'EP si chiamava allo stesso modo.




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