lunedì 10 febbraio 2014

People are strange


People are strange - The Doors, strange days, 1967

Per un blog che si chiama "Music's over" prima o poi deve arrivare il momento di parlare dei Doors. Difficile scrivere di un gruppo come i Doors, ogni cosa che poteva esser detta su di loro è già stata detta e ci sono in rete moltissimi siti dedicati esclusivamente a loro... Quindi mi limiterò a fare un veloce riassunto della loro carriera.
I Doors si formarono nel 1965 a Los Angeles, la band era formata da Jim Morrison alla voce, Ray Manzarek alla tastiera, John Desnmore alla batterie e Robby Krieger alla chitarra. Il nome del gruppo deriva dal libro "The doors of perception" di William Blake, un libro che come suggerisce il titolo, parla di esperienze con le droghe. 35 milioni di dischi venduti solo negli stati uniti, altri 100 milioni nel resto del mondo, non c'è bisgno di aggiungere altro per sottolineare il successo che ebbero e tutt'ora hanno i Doors. Il tre luglio del 1971 Jim Morrison viene trovato morto nel suo appartamento a Parigi, le circostanze del decesso rimangono tutt'ora poco chiare. Sulla sua morte si sono fatte le ipotesi più fantasiose, compreso un complotto della CIA e che abbia finto la sua morte. Belle storie, ma la verità è molto più semplice: anche se non si sanno i dettagli, a stroncare la vita di Jim Morrison fu un'overdose. Come Jimi Hendrix, Janis Joplin e molti altri anche Jim Morrison aveva 27 anni quando morì. Il gruppo sopravvisse per altri 2 anni dopo la morte del cantante, alla fine decisero di sciogliersi e di tentare carriere soliste, senza Jim Morrison i Doors non era più la stessa cosa.
People are Strange, che in italiano significa "la gente è strana", venne pubblicata come singolo nel settembre del 1967 estratta dal secondo album della band "strange days".

La copertina di "Strange days" dove in effetti la genta un po' strana è...


Il singolo si piazzò al dodicesimo posto della top 100 Statunitense e si piazzò al decimo posto tra i singoli più venduti. La canzone fu scritta da Jim Morrison e Robby Krieger, anche se nei riconoscimenti è citata l'intera band. Il testo tratta di emarginazione e solitudine, non di droga come talvolta viene erroneamente creduto. Anche se i Doors facevano largo uso di droga e spesso ne parlassero, non significa che ogni singola canzone dovesse trattare quell'argomento!

TESTO ORIGINALE:

People are strange

People are strange when you're a stranger
Faces look ugly when you're alone
Women seem wicked when you're unwanted
Streets are uneven when you're down

When you're strange
Faces come out of the rain
When you're strange
No one remembers your name
When you're strange
When you're strange
When you're strange

People are strange when you're a stranger
Faces look ugly when you're alone
Women seem wicked when you're unwanted
Streets are uneven when you're down

When you're strange
Faces come out of the rain
When you're strange
No one remembers your name
When you're strange
When you're strange
When you're strange

When you're strange
Faces come out of the rain
When you're strange
No one remembers your name
When you're strange
When you're strange
When you're strange

- - -

TESTO TRADOTTO:

La gente è strana


La gente è strana quando sei straniero
I volti sembrano brutti quando sei da solo
Le donne sembrano malvage quando sei indesiderato
Le strade sono diverse quando sei giù

Quando sei strano
Le facce vengono fuori dalla pioggia
Quando sei strano
Nessuno ricorda il tuo nome
Quando sei strano
Quando sei strano
Quando sei strano

La gente è strana quando sei straniero
I volti sembrano brutti quando sei da solo
Le donne sembrano malvage quando sei indesiderato
Le strade sono diverse quando sei giù

Quando sei strano
Le facce vengono fuori dalla pioggia
Quando sei strano
Nessuno ricorda il tuo nome
Quando sei strano
Quando sei strano
Quando sei strano

Quando sei strano
Le facce vengono fuori dalla pioggia
Quando sei strano
Nessuno ricorda il tuo nome
Quando sei strano
Quando sei strano
Quando sei strano

- - -

"La gente è strana quando sei straniero" è la frase di apertura di questa canzone. Ad una prima lettura può semplicemente sembrare un testo che parla di quanto è difficile cominciare una vita quando si è lontani da casa, in un posto che non è il nostro. Ma in realtà il significato è un po' più profondo. In generale ci si riferisce alla sensazione di isolamento che sempre più persone sperimentano nonostante vivano in metropoli affollatissime. L'essere straniero non è riferito ad una locazione geografica, piuttosto ad una condizione sociale. Gli americani hanno il termine "outsider" per identificare coloro che vivono al di fuori della società, tradotto alla lettera significa "colui che sta fuori", in altre parole uno straniero. E' la condizione in cui vivono costantemente alcuni gruppi sociali (ad esempio gli omosessuali), ma non è necessario appartenere ad uno di essi per sentirsi stranieri. Un punk ad un concerto pop, un comunista a Washinton DC, un mussulmano a San Pietro, arriva per tutti un momento in cui ci si sente stranieri. Talvolta basta essere ad una festa dove non si conosce nessuno e non ci si sente a proprio agio, ed ecco che "Women seem wicked" e "No one remembers your name".
La strofa "Streets are uneven when you're down" aggiunge un altro livello di lettura, la depressione. Quando si è tristi e ancor di più se si è depressi, il discorso fatto sopra vale indipendentemente da dove ci si trova e con quale compagnia. In questo caso si è stranieri sempre, tutto appare scuro e le persone lontane e cattive.
La canzone venne scritta dopo una passeggiata a Laurel Canyon, un quartiere nei dintorni di Hollywood, fatta da Robby Krieger assieme ad un depresso Jim Morrison. Stando a quanti dichiara il batterista della band John Desmond, questa canzone è una manifestazione della vulnerabilità di Jim Morrison.
Dunque è la depressione e la tristezza a far apparire tutto strano e brutto, ma non è detto che le cose siano esattamente così. Leggendo il testo si trova "Faces look ugly" e "Woman seem wicked", non "faces ARE ugly, Woman ARE wicked", la gente SEMBRA cattiva ma non è detto che lo sia.
Quindi quando si è giù di morale, ricordiamo che probabilmente le cose sono migliori di quanto crediamo.



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