giovedì 5 dicembre 2013

All along the watchtower


All along the watchtower – Bob Dylan, John Wesley Harding, 1968

Correva l'anno 1967, Bob Dylan reduce da un incidente in motocicletta se ne stava a casa in convalescenza scrivendo canzoni per il suo prossimo album. Da quel periodo di riposo forzato nacque una canzone che avrebbe fatto epoca: "All along the watchtower". Registrata il 5 novembre del 1967 a Neshville in Tennessee, la canzone ha una struttura molto semplice e scarna. Chitarra acustica, batteria e basso passano in secondo piano rispetto alla voce di Dylan, cha canta strofe senza ritornello, distanziate tra loro dall'inconfondibile armonica.
Sulla torre di guardia...
Nella sua versione originale "All along the watchtower" era una bella canzone, ma fu Jimi Hendrix a renderla un vero capolavoro un anno dopo con la sua versione del 1968.
La chitarra di Hendrix rese questa canzone un'icona senza tempo, riuscì a renderla talmente bella che lo stesso Dylan se ne innamorò. Bob Dylan suonò "All along the watchtower" dal vivo per la prima volta nel 1974, prendendo ispirazione non dall'originale ma dalla versione di Hendrix. Da allora, ogni volta che Dylan suona questa canzone si lascia guidare da Hendrix. Nel booklet contenuto nell'album "Biograph" Dylan scrive :

"I liked Jimi Hendrix's record of this and ever since he died I've been doing it that way... Strange how when I sing it, I always feel it's a tribute to him in some kind of way."

"Mi piace la registrazione di Hendrix di questa (canzone) e da quando è morto ho continuato a farla quel modo... Strano come quando la canti, senta sempre che sia un omaggio a lui in qualche modo."

"All along the watchtower" è la canzone che Bob Dylan ha suonato più volte in assoluto. Stando a quanto riporta il suo sito web nel 2012 Dylan aveva suonato questa canzone 2034 volte.
La versione originale di questa canzone è contenuta nell'abum Jhon Wasley Harding del 1967. La versione di Hendrix è contenuta in Electric Ladyland del 1968.

TESTO ORIGINALE:
 

All along the watchtower

"There must be some way out of here," said the joker to the thief,
"There's too much confusion, I can't get no relief.
Businessmen, they drink my wine, plowmen dig my earth,
None of them along the line know what any of it is worth."

"No reason to get excited," the thief, he kindly spoke,
"There are many here among us who feel that life is but a joke.
But you and I, we've been through that, and this is not our fate,
So let us not talk falsely now, the hour is getting late."

All along the watchtower, princes kept the view
While all the women came and went, barefoot servants, too.
Outside in the cold distance a wildcat did growl,
Two riders were approaching, the wind began to howl.

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TESTO TRADOTTO:

Lungo la torre di guardia


"Ci deve essere un modo di uscire da qui", disse il buffone al ladro,
"C'è troppa confusione, non riesco a trovar sollievo.
Uomini d'affari, bevono il mio vino, contadini scavano la mia terra.
Intanto nessuno di loro ha idea di quale sia il suo valore."

"Non c'è motivo di agitarsi," Il ladro disse gentilmente,
"Ci sono molti qui tra noi che sentono che la vita è solo un gioco.
Ma tu ed io, ci siamo già passati, e questo non è il nostro destino,
Quindi non parliamoci falsamente ora, l'ora si sta facendo tarda."

Lungo la torre di guardia, principi contemplano la vista
Mentre le donne andavano e venivano, anche servitori scalzi.
Fuori nel freddo in lontananza, un puma ringhiò,
Due cavalieri si stavano avvicinando, il vento cominciò ad ululare.

- - -

Per quanto sia facile tradurre il testo, farne la spiegazione è tutta un'altra cosa. In molti si sono messi a cercare il vero significato di questa canzone, ed è possibile trovare scritti di decine di pagine che portano una loro spiegazione tirando in ballo tra le altre cose anche il vecchio testamento.
Partiamo dalla cosa che vede più o meno d'accordo tutti i commentatori di questo testo... ovvero l'inizio. L'inizio non è la prima strofa come in genere ci si aspetta, ma usando un espediente letterario Dylan ha messo per ultima quella che sarebbe la strofa iniziale.
Dunque (partendo dalla terza strofa) abbiamo una torre di guardia dalla quale i principi contemplano qual che accade sotto di loro, probabilmente con un certo distacco. Dal freddo accompagnati dal grido di un puma ecco che si avvicinano 2 cavalieri, il giullare (joker) ed il ladro (thief) che troviamo a parlare tra loro nella prima strofa. Queste due figure sono il cardine del testo, dar loro una precisa identificazione è difficile. C'è chi si è spinto tanto da identificare nel giullare Dio (o Gesù) e nel ladro Satana. Altri, meno biblici, hanno visto nel giullare lo stesso Bob Dylan, dopotutto Joker era uno dei suoi soprannomi. Io credo che queste due figure vadano viste nel loro valore di archetipo. Il Giullare, o matto, è quella figura poco affidabile e imprevedibile a cui non si dà fiducia. E' anche per tradizione l'unico che però possa dire ai Re quello che pensa veramente, senza rischiare la testa. Il ladro è in genere una figura negativa, qualcuno che vive senza accettare le regole. Che sia buono o cattivo non importa, sicuramente non riconosce le autorità e vive secondo le sue leggi facendosi beffa dell'ordine costituito. I 2 protagonisti sono dunque degli "outsider", personaggi che vivono ai margini della società che ha ben poca considerazione di loro.
I 2 personaggi cominciano a parlare tra loro, il primo è il giullare che si lamenta del senso di oppressione e della confusione. Non credo sia difficile capire che si tratta di una critica alla società, andando avanti con il testo diventa sempre più chiaro. Uomini d'affari che bevono vino e contadini che scavano la terra, senza che nessuno conosca il suo vero valore (o sappiano esattamente cosa stanno facendo). Non è un caso che sia un emarginato, un personaggio al di fuori della società a dire una cosa del genere. Qual'è il valore della terra? Per i "Businessmen" è il valore finanziario del lotto. Per i "Plowmen" probabilmente la terra ha valore per quanto riescono a ricavarne dai raccolti. Ma il "Joker", come i pellerossa americani, sa che la terra è una cosa a cui non si può dar valore monetario, che è sciocco ed arrogante stabilire confini e proprietà. Si può dire che la terra che hai sotto i piedi è tua solo perchè hai firmato un contratto? Era già li prima che l'uomo esistesse, rimarrà esattamente al suo posto ben dopo che l'uomo avrà cessato di esistere. Ma questo è un concetto che "uomini d'affari" e "contadini", completamente immersi nella società del possesso e del consumo, non possono comprendere. Il solo fatto che il giullare abbia dei pensieri simili lo rende ai loro occhi, appunto, un "Matto". Perchè il vino e la terra secondo il giullare sono "suoi"? Bella domanda, si possono sprecare interi quaderni cercando una risposta a questa domanda, io darò la mia personale opinione alla fine di questa piccola spiegazione.
Arriviamo alla parte del ladro, che per prima cosa dice al giullare di non prendersela troppo con tono amichevole. La frase "He kindly spoke" basta ad inquadrare quella del ladro come una figura positiva, a dispetto della "professione".
"There are many here among us who feel that life is but a joke. But you and I, we've been through that, and this is not our fate", in queste due frasi dette dal ladro si racchiude un po' tutto il significato della canzone. Talvolta capita di pensare che viviamo in una società di pazzi scatenati, dove le cose girano sempre al contrario e niente è a misura d'uomo. Provando queste cose e vedendo che tutto il resto del mondo invece sembra accettare ogni follia come se fosse una regolare normalità, ci si può sentire soli e matti come il giullare. Ed è qui che il Ladro ci conforta ricordandoci che non siamo soli, ma che sono in molti a non accettare un mondo fatto per creare e divorare ricchezza, invece di pensare alla vita e alla felicità. Quella della società è solo un gioco con determinate regole, che la maggior parte della gente fa proprie a livello tale da non accorgersi di quando il gioco si fa cattivo e per niente divertente. Ma se si riesce a rendersi conto di quanto siano sbagliate le regole di questo gioco, allora questo non deve più essere per forza il destino che ci attende.
Ed eccoci arrivati all'ultima frase: "So let us not talk falsely now, the hour is getting late". Ladro e Giullare sono entrambi riusciti ad uscire dalla follia della società, entrambi sanno di cosa si sta parlando e quindi "è il momento di parlarci chiaramente", anche perchè "si sta facendo tardi". Tardi per cosa? Forse in progetto hanno una rivoluzione? Forse i principi erano di vedetta sulla torre di guardia proprio perchè temevano il loro arrivo? Il senso di attesa di un qualcosa che deve accadere rimane, non si sa cosa sia ma sicuramente sarà qualcosa di grande...

E adesso torniamo al perchè il vino e la terra sono "del giullare". La mia impressione è, che a conti fatti, il joker della canzone non sia altri che l'ascoltatore. Da qui, il fatto di dire che il vino e la terra sono "miei" ci ricorda che siamo noi i padroni, non gli uomini d'affari che ci fanno credere altro. E il ladro allora chi sarebbe? La nostra umanità? La coscienza? Chi ci fa aprire gli occhi su una società sbagliata? Bob Dylan?
A voi la risposta.

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