sabato 20 luglio 2013

Down in the park


Down in the park - Foo Fighters, Songs in the key of X, 1996

A Dave Grohl piace molto la fantascienza, non è difficile capirlo. Il suo gruppo si chiama Foo Fighters (che è il nome con cui chiamavano gli UFO durante la seconda guerra mondiale), la sua etichetta si chiama Roswell Record e sulla copertina del primo album c'era la pistola di Buck Rogers.

Se lo avete ascoltatelo. Se non lo avete, trovatelo!
Non c'è da stupirsi se nel 1996 partecipa al progetto "Songs in the key of X", una raccolta di canzoni ispirate e poi utilizzate nel telefilm X-Files che se anche non era proprio fantascienza, non mancava certo di UFO e alieni. Dave Grohl come suo contributo in quel progetto, decide di inserire una cover di Gary Numan: Down in the park. Il titolo piuttosto innoquo, "giù nel parco", nasconde un testo che è un incrocio tra un incubo Orwelliano e un romanzo di Philip Dick. Giù nel parco ci sono replicanti, robot, vittime in fuga e una folla che urla "Morte! Morte!" mentre si gode lo spettacolo...

TESTO ORIGINALE:

Down in the park

Down in the park where the machmen meet
The machine and play kill by numbers
Down in the park with a friend called five
I was in a car crash or was it the war
But i never been quite the same
Little white lies like I was there

Come to tom-tom's the place to eat
Like it was built in one day
You can watch the humans trying to run
Oh look, there's a rape machine
I'd go outside if it'd look the other way
Wouldn't believe the things they do

Down in the park
Where the chant is death, death, death
Til' sun cries morning
Down in the park with friends of mine
We are not lovers, we are not romantics
We are here to serve
Different face but the words never change 

- - -

TESTO TRADOTTO:

Giù nel parco

Giù nel parco dove l'androide incontra
La macchina e gioca a "ucciso dal numero"
Giù nel parco con un amico chiamato cinque
Io ero in un incidente d'auto o era una guerra
Ma io non sono mai lo stesso
Piccole bugie bianche come se fossi stato li

Vieni da Tom Tom per mangiare
Come è stato costruito in un giorno
Puoi vedere gli umani che cercano di correre
Oh guarda, c'è una macchina per lo stupro
Mi piacerebbe andare fuori se questo guarda dall'altra parte.
Da non credere le cose che fanno

Giù nel parco
Dove il canto è morte, morte, morte
fino al mattino
Giù nel parco con amici miei
Noi non siamo amanti, non siamo romantici
siamo qui per servire
Volti diversi ma le parole non cambiano mai

- - -

Non ho mai avuto l'album di Gary Numan, ma a quanto pare assieme al disco c'era anche una lunga spiegazione riguardante i testi delle canzoni. In riguardo a questa, ci viene spiegato che è riferito ad un futuro prossimo dove sono proibiti i pensieri fuori dalle convenzioni, la diversità e un sacco di altre cose. Dissidenti, omosessuali, depressi e chiunque altro il governo consideri "sbagliato" vengono buttati "giù nel parco" dove vengono cacciati, torturati e uccisi da replicanti, robot simili ad umani. Questa crudele punizione serve anche da intrattenimento e monito per il resto della cittadinanza. In particolare in questa canzoni uno dei replicanti, che hanno numeri come nomi, parla ad un umano e racconta cosa succede "giù nel parco" invitandolo ad assistere.


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