Down in the park - Foo
Fighters, Songs in the key of X, 1996
A Dave Grohl piace molto la
fantascienza, non è difficile capirlo. Il suo gruppo si chiama Foo
Fighters (che è il nome con cui chiamavano gli UFO durante la
seconda guerra mondiale), la sua etichetta si chiama Roswell Record e
sulla copertina del primo album c'era la pistola di Buck Rogers.
Non
c'è da stupirsi se nel 1996 partecipa al progetto "Songs in the
key of X", una raccolta di canzoni ispirate e poi utilizzate nel
telefilm X-Files che se anche non era proprio fantascienza, non
mancava certo di UFO e alieni. Dave Grohl come suo contributo in quel
progetto, decide di inserire una cover di Gary Numan: Down in the
park. Il titolo piuttosto innoquo, "giù nel parco",
nasconde un testo che è un incrocio tra un incubo Orwelliano e un
romanzo di Philip Dick. Giù nel parco ci sono replicanti, robot,
vittime in fuga e una folla che urla "Morte! Morte!" mentre
si gode lo spettacolo...
TESTO ORIGINALE:
Down in the park
Down in the park where the machmen meet
The machine and play kill by numbers
Down in the park with a friend called five
I was in a car crash or was it the war
But i never been quite the same
Little white lies like I was there
Come to tom-tom's the place to eat
Like it was built in one day
You can watch the humans trying to run
Oh look, there's a rape machine
I'd go outside if it'd look the other way
Wouldn't believe the things they do
Down in the park
Where the chant is death, death, death
Til' sun cries morning
Down in the park with friends of mine
We are not lovers, we are not romantics
We are here to serve
Different face but the words never change
TESTO TRADOTTO:
Giù nel parco
Giù nel parco dove l'androide incontra
La macchina e gioca a "ucciso dal numero"
Giù nel parco con un amico chiamato cinque
Io ero in un incidente d'auto o era una guerra
Ma io non sono mai lo stesso
Piccole bugie bianche come se fossi stato li
Vieni da Tom Tom per mangiare
Come è stato costruito in un giorno
Puoi vedere gli umani che cercano di correre
Oh guarda, c'è una macchina per lo stupro
Mi piacerebbe andare fuori se questo guarda dall'altra parte.
Da non credere le cose che fanno
Giù nel parco
Dove il canto è morte, morte, morte
fino al mattino
Giù nel parco con amici miei
Noi non siamo amanti, non siamo romantici
siamo qui per servire
Volti diversi ma le parole non cambiano mai
Se lo avete ascoltatelo. Se non lo avete, trovatelo! |
TESTO ORIGINALE:
Down in the park
Down in the park where the machmen meet
The machine and play kill by numbers
Down in the park with a friend called five
I was in a car crash or was it the war
But i never been quite the same
Little white lies like I was there
Come to tom-tom's the place to eat
Like it was built in one day
You can watch the humans trying to run
Oh look, there's a rape machine
I'd go outside if it'd look the other way
Wouldn't believe the things they do
Down in the park
Where the chant is death, death, death
Til' sun cries morning
Down in the park with friends of mine
We are not lovers, we are not romantics
We are here to serve
Different face but the words never change
- - -
TESTO TRADOTTO:
Giù nel parco
Giù nel parco dove l'androide incontra
La macchina e gioca a "ucciso dal numero"
Giù nel parco con un amico chiamato cinque
Io ero in un incidente d'auto o era una guerra
Ma io non sono mai lo stesso
Piccole bugie bianche come se fossi stato li
Vieni da Tom Tom per mangiare
Come è stato costruito in un giorno
Puoi vedere gli umani che cercano di correre
Oh guarda, c'è una macchina per lo stupro
Mi piacerebbe andare fuori se questo guarda dall'altra parte.
Da non credere le cose che fanno
Giù nel parco
Dove il canto è morte, morte, morte
fino al mattino
Giù nel parco con amici miei
Noi non siamo amanti, non siamo romantici
siamo qui per servire
Volti diversi ma le parole non cambiano mai
- - -
Non ho mai avuto l'album di
Gary Numan, ma a quanto pare assieme al disco c'era anche una lunga
spiegazione riguardante i testi delle canzoni. In riguardo a questa,
ci viene spiegato che è riferito ad un futuro prossimo dove sono
proibiti i pensieri fuori dalle convenzioni, la diversità e un sacco
di altre cose. Dissidenti, omosessuali, depressi e chiunque altro il
governo consideri "sbagliato" vengono buttati "giù
nel parco" dove vengono cacciati, torturati e uccisi da
replicanti, robot simili ad umani. Questa crudele punizione serve
anche da intrattenimento e monito per il resto della cittadinanza. In
particolare in questa canzoni uno dei replicanti, che hanno numeri
come nomi, parla ad un umano e racconta cosa succede "giù nel
parco" invitandolo ad assistere.
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