Death of a party –
Blur, Blur, 1997
La situazione dei Blur nel
1996 non era delle più rosee: contrasti all'interno della band
rischiavano di far sciogliere la formazione mettendo fine alla band
inventrice del brit-pop. Le cause dei contrasti erano molteplici,
fondamentalmente nessuno era soddisfatto di come stavano andando le
cose. Nonostante l'album precedente "The great escape"
fosse andato piuttosto bene, non aveva spopolato quanto "Morning
glory?" dei rivali Oasis. Gli Oasis si erano fatti la fama di
"working class hero" il che li rendeva enormemente più
popolari dei Blur, visti (ingiustamente) come un gruppo formato da
ragazzetti del ceto medio. In questo clima difficile, la band si
trovò a dover comporre il nuovo album.
La copertina stile "ER" di Blur |
Il chitarrista Graham Coxon
all'epoca aveva preso ad ascoltare musica noise americana, di band
come i Sonic Youth ed i Pavement. Insoddisfatto del suono dei Blur
decise di lasciarsi influenzare dai suoni rumorosi e dalla bassa
fedeltà, per tornare a scrivere musica che "tornasse a
spaventare la gente" come lui stesso ha affermato in
un'intervista a riguardo. Questo unita alla maggior libertà lasciata
ai membri della band, non più incentrati a scrivere musica che
piacesse ai fan ma che piacesse a loro, creò l'album "Blur".
Composto per metà a Londra
e per metà nella lunga notte di Reykjavìk in Islanda, il suono di
Blur si discosta dai lavori precendenti. La EMI era preoccupata che
il suono così rumoroso e diverso di "Blur" allontanasse i
fan prevalentemente teenager dei Blur. Le preoccupazioni sparirono
quando i singoli "Beetlebum" e "Song 2"
dominarono le classifiche, specialmente in America dove il brit-pop
aveva sempre avuto difficoltà ad affermarsi.
"Death of a party"
non è la canzone più famosa dell'album (senza dubbio song 2), ma è
molto interessante per le sonorità che lasciano intravedere quello
che si svilupperà con i Gorillaz solo pochi anni dopo. Nella
composizione dell'album il cantante Damon Albarn per la prima volta
scrive testi più profonti e personali. "Death of a party"
tratta dell' AIDS, un problema mai abbastanza affrontato che dalla
fine degli anni '90 ad ora non ha perso minimamente la sua attualità.
TESTO ORIGINALE:
Death of a party
The death of the party
Came as no surprise
Why did we bother?
Should have stayed away
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
The death of the teenager
Standing on his own
Why did he bother?
Should have slept alone
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
TESTO TRADOTTO:
Morte di una festa
La morte della festa
Arriva senza sorprese
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto rimanere lontano
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
La morte di un teenager
In piedi da solo
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto dormire da solo
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
TESTO ORIGINALE:
Death of a party
The death of the party
Came as no surprise
Why did we bother?
Should have stayed away
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
The death of the teenager
Standing on his own
Why did he bother?
Should have slept alone
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
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TESTO TRADOTTO:
Morte di una festa
La morte della festa
Arriva senza sorprese
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto rimanere lontano
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
La morte di un teenager
In piedi da solo
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto dormire da solo
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
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"Blur" è il primo
album della band che non contiene i testi nel retro copertina. Quando
è stato chiesto ad Albarn il perchè di questa scelta lui ha
risposto:
didn't wanna have to go
through explaining what the lyrics are about because they're quite
odd to explain,
Non voglio trovarmi a
dover spiegare su cosa sono i testi perchè sono abbastanza strani da
spiegare,
Però aggiunge:
Death of a party and
strange news from another star are pretty clear
Death of a party e Stange
News form another star sono abbastanza chiare
Death of a party in realtà
non è poi così chiara se si guarda le varie e diverse
interpretazioni che girano per la rete. I Blur hanno dichiarato in
una biografia che la canzone riguarda l'AIDS, quindi tutte le altre
interpretazioni per quanto suggestive non sono da prendere in
considerazione. Leggendo il testo si possono scorgere indizi su
rapporti non protetti e l'incoscienza della gioventù. E' comunque
tutto piuttosto nebuloso quindi non tenterò di fare un analisi riga
per riga, lasciando che ognuno cerchi il messaggio nel testo scritto
da Albarn.
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