martedì 18 marzo 2014

Death of a party


Death of a party – Blur, Blur, 1997

La situazione dei Blur nel 1996 non era delle più rosee: contrasti all'interno della band rischiavano di far sciogliere la formazione mettendo fine alla band inventrice del brit-pop. Le cause dei contrasti erano molteplici, fondamentalmente nessuno era soddisfatto di come stavano andando le cose. Nonostante l'album precedente "The great escape" fosse andato piuttosto bene, non aveva spopolato quanto "Morning glory?" dei rivali Oasis. Gli Oasis si erano fatti la fama di "working class hero" il che li rendeva enormemente più popolari dei Blur, visti (ingiustamente) come un gruppo formato da ragazzetti del ceto medio. In questo clima difficile, la band si trovò a dover comporre il nuovo album.

La copertina stile "ER" di Blur

Il chitarrista Graham Coxon all'epoca aveva preso ad ascoltare musica noise americana, di band come i Sonic Youth ed i Pavement. Insoddisfatto del suono dei Blur decise di lasciarsi influenzare dai suoni rumorosi e dalla bassa fedeltà, per tornare a scrivere musica che "tornasse a spaventare la gente" come lui stesso ha affermato in un'intervista a riguardo. Questo unita alla maggior libertà lasciata ai membri della band, non più incentrati a scrivere musica che piacesse ai fan ma che piacesse a loro, creò l'album "Blur".
Composto per metà a Londra e per metà nella lunga notte di Reykjavìk in Islanda, il suono di Blur si discosta dai lavori precendenti. La EMI era preoccupata che il suono così rumoroso e diverso di "Blur" allontanasse i fan prevalentemente teenager dei Blur. Le preoccupazioni sparirono quando i singoli "Beetlebum" e "Song 2" dominarono le classifiche, specialmente in America dove il brit-pop aveva sempre avuto difficoltà ad affermarsi.
"Death of a party" non è la canzone più famosa dell'album (senza dubbio song 2), ma è molto interessante per le sonorità che lasciano intravedere quello che si svilupperà con i Gorillaz solo pochi anni dopo. Nella composizione dell'album il cantante Damon Albarn per la prima volta scrive testi più profonti e personali. "Death of a party" tratta dell' AIDS, un problema mai abbastanza affrontato che dalla fine degli anni '90 ad ora non ha perso minimamente la sua attualità.

TESTO ORIGINALE:

Death of a party

The death of the party
Came as no surprise
Why did we bother?
Should have stayed away
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
The death of the teenager
Standing on his own
Why did he bother?
Should have slept alone
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf
Another night
And I thought "Well, well"
Go to another party and hang myself
Gently on the shelf

- - -
 

TESTO TRADOTTO:

Morte di una festa


La morte della festa
Arriva senza sorprese
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto rimanere lontano
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
La morte di un teenager
In piedi da solo
Perchè ci siamo preoccupati?
Avrebbe dovuto dormire da solo
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale
Un'altra notte
Ed io penso "Bene, bene"
Vado ad un'altra festa a stendermi
Delicatamente sullo scaffale

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"Blur" è il primo album della band che non contiene i testi nel retro copertina. Quando è stato chiesto ad Albarn il perchè di questa scelta lui ha risposto:

didn't wanna have to go through explaining what the lyrics are about because they're quite odd to explain,

Non voglio trovarmi a dover spiegare su cosa sono i testi perchè sono abbastanza strani da spiegare,

Però aggiunge:

Death of a party and strange news from another star are pretty clear

Death of a party e Stange News form another star sono abbastanza chiare

Death of a party in realtà non è poi così chiara se si guarda le varie e diverse interpretazioni che girano per la rete. I Blur hanno dichiarato in una biografia che la canzone riguarda l'AIDS, quindi tutte le altre interpretazioni per quanto suggestive non sono da prendere in considerazione. Leggendo il testo si possono scorgere indizi su rapporti non protetti e l'incoscienza della gioventù. E' comunque tutto piuttosto nebuloso quindi non tenterò di fare un analisi riga per riga, lasciando che ognuno cerchi il messaggio nel testo scritto da Albarn.



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