venerdì 31 maggio 2013

I put a spell on you – Screamin Jay Hawkins


I put a spell on you – Screamin Jay Hawkins, At home with Screamin' Jay Hawkins, 1956

“I put a spell on you” è una di quelle canzoni che negli anni è stata ripresa e coverizzata da chiunque e in ogni modo. Come spesso accade per le vecchie canzoni che vengono rifatte infinite volte, si finisce con il confodere il vero autore del pezzo con altri successivi. Questa canzone non è di Nina Simone, non è dei Credence e per gli Dei sopratutto non è di Marylin Manson. Il padre oscuro di questa canzone voodoo è Screamin Jay Hawkin : musicista, cantante e attore nato negli Stati Uniti nel 1929.

Screamin Jay Hawkins in tutta la sua bellezza

Inizialmente questa canzone doveva essere una ballata blues d'amore, ma qualcosa non andò come previsto. Parlando della sessione di registrazione Hawkin disse :

...and got everybody drunk, and we came out with this weird version. I don't even remember making the record. Before, I was just a normal blues singer. I was just Jay Hawkins. It all sort of just fell in place. I found out I could do more destroying a song and screaming it to death”

...e ci siamo ubriacati tutti, e siamo usciti con questa strana versione. Non mi ricordo neanche di averla registrata. Prima, ero solo un normale cantante blues. Ero solo Jay Hawkin. E' come se tutto fosse andato al suo posto. Ho scoperto che potevo fare di più distruggendo una canzone e urlandola a morte”

Da quel momento Jay Hawkin diventa “Screamin”, urlante. Tutto cambia, se fino a quel momento era stato un normale bluesman adesso si veste da stregone voodoo, porta sul palco teschi, serpenti di gomma, dentiere e altri orpelli macabri e diventa lo stregone del blues. Comincia i suoi spettacoli uscendo da una bara immersa nella nebbia e poi inizia a cantare con la sua voce da cantante lirico, ora intonando note gravi ora urlando. E' il 1957, non a tutti piace questa novità. Molte radio si rifiutano di trasmettere un sound definito “demented” e molti negozi di dischi lo boicottano rifiutandosi di tenere il suo disco. Nonostante questo “I put a spell on you” è un successo, anche se le versioni successive di altri musicisti saranno destinati a far più successo della versione originale.

TESTO ORIGINALE:

I put a spell on you

I put a spell on you
Because you're mine
Stop the things you do
Watch out, I ain't lyin'

Yeah, I can't stand it
You're runnin' around
I can't stand it
No, put me down

I put a spell on you
Because you're mine, oh yeah
Stop the things you do
Watch out, I ain't lyin'

I love you, I love you
I love you, I love you anyhow
And I don't care if you don't want me
I'm yours right now

I put a spell on you
Because you're mine

- - -

TESTO TRADOTTO:

Ho fatto un incantesimo su di te

Ho fatto un incantesimo su di te
Perchè sei mia
Smetti di fare quel che fai
Attenta, non mento

Si, non ce la faccio
Stai correndo intorno
Non ce la faccio
No, mi deprime

Ho fatto un incantesimo si di te
Perchè sei mia, oh si
Smetti di fare quel che fai
Attenta, non mento

Io ti amo, Io ti amo
Io ti amo, Io ti amo in comunque
E non mi importa se non mi vuoi
Sono tuo adesso

Ho fatto un incantesimo su di te
Perchè sei mia

- - -

Il testo in se è giustamente delirante come c'è da aspettarsi da una canzone composta tra fiumi di alcool, ma è più profondo di quello che ci si potrebbe aspettare. Forse la frase che riassume meglio il significato di tutto è “I love you, I love you anyhow And I don't care if you don't want meI'm yours right now “.
“Ti amo, Ti amo comunque e non mi importa se non mi vuoi, sono tuo adesso”. Alla luce di questa frase, il ripetuto “ho fatto un incantesimo su di te, perchè sei mia” suona più come un modo di autoconvincersi di non essere rimasto egli stesso stregato senza possibilità di salvezza.

Prima di concludere, vorrei spendere ancora qualche parola su Screamin Jay Hawkin. Un cantante di colore che nell'america 1957 si veste da stregone, esce da una bara e riempie il palco di teschi e altri macabri oggetti. Vi ricorda niente? Alice cooper, Black Sabbath e compari non hanno inventato niente. E' stato Hawkin il primo a creare atmosfere da film horror sul palco e vista l'epoca e il contesto è stato mille volte più trasgressivo di un odierno Marylin Manson. Le atmosfere che creava inoltre erano si da film horror, ma anche molto ironiche e non cupe e disperate. Dunque morte e teschi, ma per esorcizzarli non per deprimersi.
Ultimissima curiosità, Hawkin portava sul palco un teschio che fumava una sigaretta che può essere visto in alcuni suoi video. Il teschio ha un nome proprio, si chiama Henry!