sabato 31 maggio 2014

Surfin' Bird


Surfin' bird - The Trashmen, Surfin' bird, 1963

I Trashmen (Spazzini) si formarono a Minneapolis nel Minnesota nel 1962 dall'unione di quattro ragazzi del liceo: Tony Anderson, Dan Winslow, Steve Wahrer e Bob Reed. Il nome del gruppo deriva dalla canzone “The trashmen blues” di Kai Ray. Fu Steve Wahrer a proporre il nome per il gruppo, suscitando le risate del resto della band. Ma la settimana dopo si presentò con la scritta “The Trashmen” sulla grancassa della batteria, decretando così il nome definitivo del gruppo.

The Trashmen. Al centro della foto Steve Wahrer.

I Trashmen, per loro ammissione, non si sono mai presi sul serio. Suonavano per il gusto di farlo, per racimolare i soldi della benzina e per le ragazze (anche se, ci tengono a precisare, su questo punto non avevano grande fortuna).
Suonavano prevalentemente nelle “ballroom” (sale da ballo) che all'epoca erano molto popolari. I ragazzi andavano a vedere i concerti per ballare, erano interessati anche a vedere i musicisti ed ascoltare la musica dal vivo, ma il ballo rimaneva la componente principale. Tony Anderson parlando di quei tempi ha detto:

That's what it was all about, dancing, having a Pepsi and sneaking a cigarette out in back”

Ecco di cosa si trattava, ballare, bere una Pepsi e fumare di nascosto una sigaretta sul retro”

In questa atmosfera da Happy Days, durante un concerto, è nata per caso 'Surfin' bird.
Surfin Bird è stato l'unico vero successo dei Trashmen, si classificò in quarta posizione nella U.S. Billboard Hot 100 del 1963. Negli anni la canzone è stata reinterpretata da molti musicisti, anche italiani, la cover più famose è quella che fecero i Ramones nel 1977 sul loro album Rocket to Russia. Surfin' bird è stata inserita anche in molte colonne sonore di film e telefilm, tanto che nel 2009 è tornata alla ribalta classificandosi alla cinquantesima posizione dei singoli più venduti negli Stati Uniti. Non male per una canzone del '63.

TESTO ORIGINALE:

Surfin' Bird

A-well-a, everybody's heard about the bird
Bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, the bird is the word
A-well-a, bird, bird, bird, well, the bird is the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, well, the bird is the word
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, well, the bird is the word
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, don't you know about the bird
Well, everybody knows that the bird is the word
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a

A-well-a, everybody's heard about the bird
Bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, don't you know about the bird
Well, everybody's talking about the bird
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word
A-well-a, bird

Surfin' bird
Bbbbbbbbbbbbbbbbbb, aaah

Pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa
Pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow

Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-oom-oom-oom
Oom-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-a-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Papa-oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Well, don't you know about the bird
Well, everybody knows that the bird is the word
A-well-a, bird, bird, b-bird's the word

Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow...

- - -

TESTO TRADOTTO:

Uccello surf

Bene, tutti quanti hanno sentito dell'uccello
Uccello, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene uccello, uccello, uccello, l'uccello è la parola
Bene uccello, uccello, uccello, bene,
l'uccello è la parola
Bene, uccello, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene uccello, uccello, uccello, bene, l'uccello è la parola
Bene, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene, uccello, uccello, uccello, bene,
l'uccello è la parola
bene, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene, non sai dell'uccello
Bene, tutti sanno che la parola è l'uccello
Bene, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene

Bene, tutti quanti hanno sentito dell'uccello
Uccello, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene , uccello, uccello, uccello è la parola
Bene, non sai dell'uccello
Bene, tutti sanno che la parola è l'uccello
Bene, uccello, uccello, uccello è la parola
Bene, uccello

Ucello Surf
Bbbbbbbbbbbbbbbbbb, aaah

Pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa
Pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow

Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-oom-oom-oom
Oom-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-a-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Papa-oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Oom-oom-oom-oom-ooma-mow-mow
Ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, ooma-mow-mow
Bene, non sai dell'uccello?
Bene, tutti sanno che la parola è l'uccello
Bene, uccello, uccello, uccello è la parola

Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow
Papa-ooma-mow-mow, papa-ooma-mow-mow...

- - -


Cercando su internet si trovano varie interpretazioni sul significato di questa canzone, ma la verità è che non c'è un significato vero e proprio. Durante un concerto al Chubs Ballroom, Steve Wahrer dice ai suoi amici di suonare e di cambiare accordo ad un suo segnale con la testa. Steve inizia a cantare un misto tra due canzoni dei Rivingtons, “the bird is the word” e “papa oom mow mow”, facendo strani versi al microfono. Il pubblico si scatena, piace così tanto che quella sera i Trashmen suoneranno 4 volte la appena nata Surfin' bird. Ad assistere al concerto c'era Bill Dhiel della WDGY Radio, che rimane impressionato dalla canzone e convince i ragazzi ad inciderela.
Dunque il significato è tutto qui, l'unione dei due testi dei Rivingtons. “The Bird” comunque non va' inteso come l'uccello animale, ma come un ballo molto famoso agli inizi degli anni '60. Volendo mettere in prosa il testo, si potrebbe riassumere con “Non hai mai sentito parlare del ballo dell'uccello? Tutti sanno del ballo dell'uccello!”.
Per chi fosse interessato, c'è una bella intervista a Tony Anderson disponibile al sito classicbands.com, che racconta dei Trashmen e dei tempi in cui suonavano.


lunedì 26 maggio 2014

Sheep


Sheep – Pink Floyd, Animals, 1977

Nel 1977 la scena musicale era dominata da una nuova corrente rivoluzionaria: il punk. Veloce, semplice ed aggressivo il punk era l'antitesi del rock ricercato e “colto” che lo precedeva.
I vecchi gruppi di rock psichedelico e progressivo erano facili bersagli degli scherni delle nuove band punk, che li consideravano dei dinosauri sorpassati e fasulli. Johnny Rotten dei Sex Pistols saliva sul palco con la maglietta “io odio i Pink Floyd”, che di tutti i gruppi era probabilmente il più bersagliato.
In realtà i Pink Floyd non meritavano tutto questo odio da parte dei nuovi gruppi punk, ed il loro decimo disco “animals” ne è la prova.

La celebre copertina di Animals

Animals venne realizzato a partire dall'aprile del 1976 all'interno di un vecchio edificio parrocchiale, acquistato dai Pink Floyd un anno prima nel quartiere londinese di Islington. Diverrà il famoso Britannia Row Studios (dove registreranno in seguito Joy Division, New Order, Björk e molti sltri grandi artisti). Animals differisce molto dai lavori precedenti dei Pink Floyd, i suoni così come le tematiche trattate sono cupe e graffianti. L'intero album è una feroce critica alla situazione dell'Inghilterra di quegli anni, gli animali presentati rappresentano le classi sociali: Pigs sono i politici, dogs gli uomini d'affari e Sheeps il popolo. Dunque i potenti sono i maiali, gli uomini d'affari dei cani e ovviamente al popolo spetta la parte della pecora destinata al macello. Mi sembra una tematica molto punk, a dispetto di quel che poteva dire il caro Rotten assieme ai Pistols.
Chi ha letto o ha sentito nominare George Orwell avrà sicuramente riconosciuto gli animali presenti ne “la fattoria degli animali” (se non lo avete letto vergognatevi e correte in libreria), che è chiaramente la fonte di ispirazione dei Pink Floyd per il loro Animals. Tuttavia dove il libro di Orwell era un avvertimento contro lo stalinismo, il disco dei Pink Floyd è una critica al capitalismo. Fa poca differenza in realtà, il capitalismo sfrenato non è molto distante da una qualsiasi dittatura di qualunque colore. Può cambiare la forma, ma la sostanza resta la stessa: pochi individui che si arricchiscono alle spalle di una folla di sfruttati. Maiali che sfruttano le pecore, ovviamente difesi dai cani.
Il disco sebbene non ebbe il successo del lavoro precedente, Wish you were here, venne accolto molto bene e si piazzò al secondo posto nelle classifiche inglesi e terzo in quelle americane.
La canzone sheep era già stata composta e poi scartata nel 1974 con il nome di Raving and Drooling (delirando e sbavando). Fu corretta ed il testo adattato per entrare a far parte dell'album Animals. Stessa cosa per la canzone Dogs, originariamente intitolata You Gotta Be Crazy.

TESTO ORIGINALE:

Sheep

Hopelessly passing your time in the grassland away;
Only dimly aware of a certain unease in the air.
You better watch out,
There may be dogs about
I've looked over Jordan, and I have seen
Things are not what they seem.

What do you get for pretending the danger's not real.
Meek and obedient you follow the leader
Down well trodden corridors into the valley of steel.
What a surprise!

A look of terminal shock in your eyes.
Now things are really what they seem.
No, this is no bad dream.

The Lord is my shepherd, I shall not want
He makes me down to lie
Through pastures green He leadeth me the silent waters by.
With bright knives He releaseth my soul.

He maketh me to hang on hooks in high places.
He converteth me to lamb cutlets,
For lo, He hath great power, and great hunger.
When cometh the day we lowly ones,

Through quiet reflection, and great dedication
Master the art of karate,
Lo, we shall rise up,
And then we'll make the bugger's eyes water.

Bleating and babbling we fell on his neck with a scream.
Wave upon wave of demented avengers
March cheerfully out of obscurity
into the dream.

Have you heard the news?
The dogs are dead!
You better stay home
And do as you're told.
Get out of the road if you want to grow old.

- - -

TESTO TRADOTTO:

Pecora


Senza speranza passi il tuo tempo fuori
al pascolo.
Appena cosciente dell'ansia nell'aria.
Faresti meglio a stare attento,
Ci potrebbero essere i cani in giro
Ho guardato sopra al Giordano ed ho visto
Che le cose non sono come sembrano

Che cosa ottieni a fingere il pericolo non sia
reale
Mite ed obbediente segui il capo
Lungo i battuti corridoi dentro la valle
d'acciaio
Che sorpresa!

Un'espressione scioccata nei tuoi occhi
Ora le cose appaiono per quello che sono davvero
No, questo non è un brutto sogno

Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla
Su pascoli erbosi
mi fa riposare
Ad acque tranquille mi conduce
Con coltelli lucenti, Lui libera la mia anima

Lui mi fa penzolare su ganci posti in alto
Lui mi converte in costolette di agnello
Mirate! Egli ha grande potenza, e grande fame
Quando giungerà il giorno in cui noi sottomessi,

Attraverso grande riflessione, e grande dedizione
Padroneggeremo l'arte del karate,
Mirate! Noi ci risolleveremo,
E poi faremo lacrimare gli occhi del bastardo.

Belando e balbettando noi ci avventeremo sul suo collo con un grido
Ondate su ondate di vendicatori dementi
Marciando felici fuori dall'oscurità
dentro il sogno

Hai sentito le novità?
I cani sono morti!
Farai meglio a restare a casa
E a fare come ti è stato detto.
Togliti di mezzo se vuoi vivere a lungo.

- - -


La prima strofa apre con le pecore al pascolo ed una certa tensione nell'aria. “You better watch out, There may be dogs about “, in animals i cani sono gli arrampicatori sociali, coloro che sfruttano e non si fanno scrupoli pur di ottenere qualcosa dai maiali, a discapito delle pecore. Tutti hanno i loro cani a tenerli d'occhio, che siano capi ufficio o capireparto di una fabbrica, ogni padrone ha i suoi scagnozzi. Il grande Totò li definirebbe “i caporali”.
La frase “I've looked over Jordan, and I have seen” è di chiara ispirazione biblica.
What do you get for pretending the danger's not real / Meek and obedient you follow the leader”. Questa frase racchiude la caratteristica umana di far finta che un problema non esista fino a che non è troppo tardi. Storicamente, intere popolazioni si sono comportate in questo modo fino a pagarne le amarissime conseguenze. Giusto per fare un esempio, agli italiani è servito perdere la seconda guerra mondiale per capire che il fascismo era un problema (e tanti non lo hanno ancora capito).
Down well trodden corridors into the valley of steel / What a surprise! A look of terminal shock in your eyes”. Qui le pecore si trovano nel corridoio del mattatoio, ed è quel che accade facendo finta di niente e sperando che tutto vada bene.
The Lord is my shepherd, I shall not want / He makes me down to lie/Through pastures green He leadeth me the silent waters by”. Questo è il salmo 23 dell'antico testamento, ma quel che segue è leggermente modificato: “With bright knives He releaseth my soul”. Sorpresa sorpresa, Dio è il macellaio! Così è per le pecore, l'allevatore le cura e le pascola al solo fine di macellarle e mangiarle. Volendo vederla un po' più da lontano, è una metafora applicabile ai lavoratori che sono utili al padrone solo fino a quando fanno guadagnare. Nel capitalismo il mattatoio è il licenziamento. Non importa con quanta dedizione e per quanto tempo servi il padrone, se si guadagna di più da un'altra parte il destino è il mattatoio.
La strofa successiva è interessante:

He maketh me to hang on hooks in high places.
He converteth me to lamb cutlets,
For lo, He hath great power, and great hunger”


Non è interessante per il contenuto, che è il destino dell'animale da macello, è interessante a livello grammaticale. Maketh e converteth sono le versioni medioevali di Make e Convert, sono scritte in questo modo per dare alla strofa la cadenza di una preghiera. Un po' come se in una canzone italiana inserissimo delle parole latine per farla suonare simile ad un Padre Nostro.
“For lo” è piuttosto problematico da tradurre. E' una sorta di esclamazione medioevale tipica della letteratura sacra, non è facile trovare un corrispondente in italiano. Lo è una contrazione di Look, guarda, quindi ho deciso di tradurla con “mirate” per dare un'aria più solenne alla frase, come dovrebbe suonare in inglese.
When cometh the day we lowly ones / Through quiet reflection, and great dedication /Master the art of karate”. Come mai per fare la rivoluzione le pecore hanno scelto di usare proprio il karate? Credo che questo lo sappiano solo i Pink Floyd, sempre ammesso che abbia un senso. Probabilmente è solo che alla fine degli anni '70 andavano di moda i film di Bruce Lee.
Lo, we shall rise up / And then we'll make the bugger's eyes water / Bleating and babbling we fell on his neck with a scream”. Qui le pecore assaltano e sconfiggono i cani, piuttosto chiaramente si tratta di una rivoluzione cruenta e sanguinosa.
“Wave upon wave of demented avengers”, le pecore possono fare la rivoluzione, ma rimangono pecore. Guidate dalla rabbia cieca si abbattono in cerca di vendetta, senza avere in mente un progetto o uno scopo preciso.
L'ultima strofa :

Have you heard the news?
The dogs are dead!
You better stay home
And do as you're told.
Get out of the road if you want to grow old.



E' cupa e violenta. La rivoluzione delle pecore è finita, i cani sono morti. Adesso che hanno il potere che cosa faranno? Probabilmente non lo sanno neanche loro, ma hanno visto i cani e conoscono i loro metodi. Quindi è meglio non incrociare la loro strana, se vogliamo vivere a lungo.

Giusto per curiosità, aggiungo il testo e la traduzione della prima versione della canzone, Raving and Drooling.

TESTO ORIGINALE:

Raving and drooling

Raving and drooling I fell on his neck
with a scream
He had a whole lotta terminal shock in his eyes
That's what you get for pretending the rest
are not real

Babbling and snapping at far away flies
He will zig zag his way back through memories of boredom and pain

How does it feel to be empty
and angry and spaced
Split up the middle between the illusion of
safety in numbers
and the fist in your face

- - -

TESTO TRADOTTO:

Delirando e sbavando

Delirando e sbavando sono piombato sul suo collo con un grido
Lui aveva uno sguardo scioccato nei suoi occhi
Questo è quello che ottieni pretendendo che il resto non sia reale

Balbettando e scacciando le mosche
Andava a zig zag indietro attraverso i suoi ricordi di noia e dolore

Come ci si sente ad essere vuoti e arrabbiati e allontanati
Divisi a metà tra l'illusione della sicurezza dei numeri
e il pugno sulla tua faccia

- - -


mercoledì 21 maggio 2014

Man on the moon


Man on the moon – REM, Automatic for the people, 1992

I REM sono uno dei pochi gruppi che tendono a mettere un po' tutti d'accordo. Che ad ascoltarli sia un punk, un metallaro o un amante della musica pop, la voce di Michael Stipe tende a soddisfare più o meno tutti. E' difficile trovare qualcuno a cui non piacciono i REM e non apprezzi le loro canzoni.
L'album Automatic for the people è probabilmente il loro lavoro migliore, sicuramente il più introspettivo (e anche quello con il maggior numero di canzoni dedicate alla morte).
La decima canzone di Automatic for the people si intitola Man on the moon e non ha niente a che fare con l'allunaggio dell' Apollo 11. La canzone è dedicata ad un personaggio caro ai REM e legato alla loro gioventù: Andy Kaufman.

Andy Kaufman, che altro aggiungere ?

Andy Kaufman fu un attore americano (non diciamo comico perché lui stesso odiava questa definizione) molto popolare verso la fine degli anni '70 e i primissimi anni '80. La definizione di attore non inquadra bene quel che era Kaufman, più che interpretare un personaggio lui si divertiva a disorientare e sorprendere il pubblico. I suoi spettacoli erano talmente stravaganti e folli che gli spettatori non sapevano mai che cosa fosse reale e cosa fosse finzione.
Risse, morti, resurrezioni, incontri di wrestling, latte e biscotti gratis, tutto poteva accadere in uno show di Kaufman.
Il testo di Man on the moon ripercorre alcune tappe della stravagante carriera di Kaufman e ne celebra la genialità. A riguardo del testo, si nota un numero insolitamente alto di “Yeah” nella strofa della canzone. Questo perché Stipe voleva rendere omaggio al re degli Yeah, il suo amico Kurt Cobain. Stipe ha dichiarato che voleva fare una canzone con più Yeah di quanti ne potesse metere Cobain nei suoi testi.
Nel 1999 è uscito un film sulla vita di Andy Kaufman intitolato appunto “Man on the moon” ispirato dalla canzone dei REM. Per la colonna sonora del film i REM composero la canzone The great beyond.

TESTO ORIGINALE:

Man on the moon

Mott the Hoople and the game of Life
Yeah, yeah, yeah, yeah
Andy Kaufman in the wrestling match
Yeah, yeah, yeah, yeah
Monopoly, Twenty one, checkers, and chess Yeah, yeah, yeah, yeah
Mister Fred Blassie in a breakfast mess
Yeah, yeah, yeah, yeah
Let's play Twister, let's play Risk
Yeah, yeah, yeah, yeah
I'll see you heaven if you make the list
Yeah, yeah, yeah, yeah

Now, Andy did you hear about this one?
Tell me, are you locked in the punch?
Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby
Are we losing touch?

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

Moses went walking with the staff of wood Yeah, yeah, yeah, yeah
Newton got beaned by the apple good
Yeah, yeah, yeah, yeah
Egypt was troubled by the horrible asp
Yeah, yeah, yeah, yeah
Mister Charles Darwin had the gall to ask
Yeah, yeah, yeah, yeah

Now, Andy did you hear about this one?
Tell me, are you locked in the punch?
Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby
Are you having fun?

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

Here's a little agit for the never-believer
Yeah, yeah, yeah, yeah
Here's a little ghost for the offering
Yeah, yeah, yeah, yeah
Here's a truck stop instead of Saint Peter's
Yeah, yeah, yeah, yeah
Mister Andy Kaufman's gone wrestling
Yeah, yeah, yeah, yeah

Now, Andy did you hear about this one?
Tell me, are you locked in the punch?
Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby
Are we losing touch?

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

If you believed they put a man on the moon
Man on the moon
If you believe there's nothing up his sleeve
Then nothing is cool

- - -

TESTO TRADOTTO: 

Uomo sulla luna


Mott the Hopple ed il gioco della vita
Yeah, yeah, yeah, yeah
Andy Kaufman nell'incontro di wrestling
Yeah, yeah, yeah, yeah
Monopoly, ventuno, dama e schacchi
Yeah, yeah, yeah, yeah
Mister Fred Blassie in un pasticcio di colazione
Yeah, yeah, yeah, yeah
Giochiamo a Twister, giochiamo a Risiko
Yeah, yeah, yeah, yeah
Ci vediamo in paradiso se fate la lista
Yeah, yeah, yeah, yeah

Adesso, Andy hai mai sentito parlare di lui?
Dimmi, sei lanciato in questa cosa?
Andy stai prendendo in giro Elvis? Hey, baby
Stiamo perdendo colpi?

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

Mosè camminava con una bastone di legno
Yeah, yeah, yeah, yeah
Newton ha avuto un bernoccolo dalla mela
Yeah, yeah, yeah, yeah
L'Egitto era infestato da orribili aspidi
Yeah, yeah, yeah, yeah
Mr. Charles Darwin ha avuto il coraggio di porsi delle domande, Yeah, yeah, yeah, yeah

Adesso, Andy hai mai sentito parlare di lui?
Dimmi, sei lanciato in questa cosa?
Andy stai prendendo in giro Elvis? Hey, baby
Ti stai divertendo?

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

Ecco un po' di agitazione per chi non crede mai
Yeah, yeah, yeah, yeah
Ecco un piccolo fantasma per un'offerta
Yeah, yeah, yeah, yeah
Ecco una fermata per camion al posto di San Pietro, Yeah, yeah, yeah, yeah
Mr. Andy Kaufman's è andato a fare wrestling
Yeah, yeah, yeah, yeah

Adesso, Andy hai mai sentito parlare di lui?
Dimmi, sei lanciato in questa cosa?
Andy stai prendendo in giro Elvis? Hey, baby
Stiamo perdendo colpi?

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

Se tu credi che hanno messo un uomo sulla luna
Uomo sulla luna
Se tu credi che non abbia niente nella manica
Allora niente è eccezionale

- - -


Il testo in se non contiene parole di difficile traduzione, ma essendo legato ai fatti della vita di Andy Kaufman è necessario contestualizzare le strofe.
Mott the Hoople and the game of Life”, Mott the Hopple era una band Glam Rock dei primi anni '70, e “the game of life” è un gioco da tavola.
Andy Kaufman in the wrestling match”. Kaufman amava il wrestling e conoscendo il personaggio questo non dovrebbe stupire. Il wrestling è uno sport dove finzione, realtà e spettacolo si fondono assieme. Non c'è niente di più falso di un incontro di Wrestling e dei personaggi che lo disputano, ma agli occhi degli spettatori sembra tutto vero. Kaufman lanciò alla fine degli anni '70 una sfida, avrebbe dato 1000 dollare alla donna che fosse riuscito a sconfiggerlo in un incontro di wrestling. Ci furono vari incontri dove ovviamente Kaufman vinse, seguirono annunci arroganti in puro stile wrestling fino ad autoproclamarsi “campione mondiale inter genere”. A seguito della sua (interpretata) arroganza il campione di wrestling (quello vero) Jerry Lawer lo sfidò (in accordo con Kaufman). Si incontrarono sul ring e vinse Kaufman per squlifica. Seguirono un falso infortunio ed una falsa rissa tra Andy e Jerry al programma televisivo Late Night with David Letterman. Era tutto falso, tutto preparato, ma il pubblico per un certo periodo pensò veramente che Kaufman fosse un maschilista misogino.
Mister Fred Blassie in a breakfast mess”, My breakfast with Blassie è un film parodia con Kaufman e Fred Blassie.
Let's play Twister, let's play Risk”, assieme a tutti gli altri giochi citati nel testo, stanno a ricordare la passione di Kaufman per il gioco. Andy Kaufman non si esibiva per il pubblico, ma giocava con il pubblico.
I'll see you heaven if you make the list”, qui i REM vogliono dire che sulla lista “dei buoni” che andranno in paradiso, Kaufman c'è sicuramente.
Now, Andy did you hear about this one?” non ha bisogno di spiegazione, “Tell me, are you locked in the punch?” invece si. “Are you locked in the punch” è un modo di dire americano, che significa l'essere talmente coinvolti in qualcosa da non potersi fermare, come non si può fermare un pugno una volta sferrato. Andy era talmente preso dalla sua voglia di giocare con il pubblico e di stupirlo, da non preoccuparsi delle conseguenze.
Andy are you goofing on Elvis? Hey, baby”, una delle prime e più famose interpretazioni di Kaufman era la caricatura di Elvis Presley.
Are we losing touch?”, qui probabilmente si riferisce alla malattia che alla fine portò Kaufman alla morte. Tutto quello che riguarda la vita pubblica di Andy è incerto, non si sa che cose fosse uno scherzo organizzato e cosa invece una conseguenza magari negativa delle sue burle. Quando fu reso noto che a Kaufman era stato diagnosticato un cancro ai polmoni, in molti pensarono che si trattasse dell'ennesima burla. Kaufman dichiarò che avrebbe trattato la malattia con la “chirurgia psichica”. Ancora oggi non si sa se Andy fosse serio o stesse scherzando.
Il ritornello “If you believed ,they put a man on the moon“ si riferisce alla passione che Kaufman aveva per le teorie strane e complottiste. Ci sono persone che sostengono che lo sbarco sulla luna sia stata una finzione, certamente a Kaufman sarebbe piaciuta una storia simile.
If you believe there's nothing up his sleeve, then nothing is cool” è il modo di vedere la vita che aveva Kaufman. Se si guarda il mondo per quello che è, senza dare spazio alle cose strane e inverosimili, la vita non è divertente.
Moses went walking with the staff of wood...”. Tutta la strofa cita personaggi storici famosi, i REM mettono al pari di Mosè e degli altri Andy. Così come Mosè aveva il suo bastone, Newton la sua mela, gli egiziani i loro serpenti, Darwin la sua teoria dell'evoluzione, Andy aveva l'amore per lo scherzo e lo spettacolo.
Here's a little agit for the never-believer...“. L'ultima strofa riguarda la leggenda sorta su Andy Kaufman dopo la sua morte. In molti non hanno creduto alla sua morte, ma hanno pensato che fosse il suo ultimo e più grande scherzo. Così come Elvis e Gesù, ogni tanto qualcuno dice di averlo visto, magari in un parcheggio per camion o in un incontro di wrestling. C'è addirittura chi sostiene che Jim Carrey sia in realtà lo stesso Kaufman dopo una grossa operazione di chirurgia estetica. Il fatto che Jim Carrey abbia interpretato Kaufman nel film “Man on the moon” e che sia nato lo stesso giorno di Kaufman non fa che alimentare le leggende in merito.
Kaufman sarebbe sicuramente divertito da una teoria tanto strampalata e si starà facendo delle grosse risate in proposito.
Ovunque lui sia.

mercoledì 14 maggio 2014

The times they are a-changin'


The times they are a-changin' – Bob Dylan, The times they are a-changin', 1964

Erano gli inizi degli anni '60 e negli Stati Uniti c'era aria di cambiamento. Si faceva un gran parlare dei diritti umani, dell'uguaglianza razziale, dell'ingiustizia sociale ed i giovani per la prima volta cominciavano a pensare di poter vivere in maniera differente dai loro padri e nonni. Allo stesso tempo però c'era un'America conservatrice che guardava con sospetto questi pensieri nuovi, che vedeva lo spettro del comunismo dietro ad ogni idea che non fosse allineata con la loro visione di Dio-Patria-Famiglia. Ad aggiungere attrito tra queste due realtà c'era la politica con le sue decisioni non sempre sensate, non va' dimenticato che erano gli anni della guerra in Viet Nam.

Per chi non lo sapesse, questo è Bob Dylan (da giovane)

In quel momento di grande fermento Bob Dylan scrisse The times they are a-changin'.
The times they are a-changin' venne composta (pare) tra il settembre e l'ottobre del 1963, e registrata (questo è sicuro) tra il 23 e il 24 ottobre del 1964 nei Columbia Studios di New York.
Dylan voleva scrivere una canzone che fosse un inno ai cambiamenti che stavano avvenendo attorno a lui in quel momento storico. In un'intervista del 1985 Bob Dylan parlando di questa canzone ha dichiarato :

This was definitely a song with a purpose. It was influenced of course by the Irish and Scottish ballads...'Come All Ye Bold Highway Men', 'Come All Ye Tender Hearted Maidens'. I wanted to write a big song, with short concise verses that piled up on each other in a hypnotic way. The civil rights movement and the folk music movement were pretty close for a while and allied together at that time “

«Questa era decisamente una canzone con uno scopo. Naturalmente questa canzone è influenzata dalle ballate irlandesi e scozzesi... 'Come All Ye Bold Highway Men', 'Come All Ye Miners, Come Alle Ye Tender Hearted Maidens'. Volevo scrivere una grande canzone, una sorta di canzone a tema, sai, con versi brevi e concisi che si accumulavano l'uno sull'altro in una maniera ipnotica... il movimento dei diritti civili ed il movimento della folk music furono abbastanza vicini ed alleati per un certo periodo in quell'epoca.”

E se Dylan voleva scrivere una grande canzone, è sicuramente riuscito nel suo intento. The time they are a-changing è stata classificata al 59° posto nella prestigiosa classifica delle 500 migliori canzoni della rivista Rolling Stones. Sono tantissimi i gruppi e gli artisti che negli anni hanno riproposto questa canzone, per citarne solo alcuni : The Byrds, Simon & Garfunkel, The Beach Boys, Joan Baez, Phil Collins e Bruce Springsteen.
Per coloro che amano il cinema, la canzone è inserita all'inizio del film watchmen in un intro davvero spettacolare.

TESTO ORIGINALE:

The time they are a-changing

Come gather 'round people
Wherever you roam
And admit that the waters
Around you have grown
And accept it that soon
You'll be drenched to the bone.
If your time to you
Is worth savin'
Then you better start swimmin'
Or you'll sink like a stone
For the times they are a-changin'.

Come writers and critics
Who prophesize with your pen
And keep your eyes wide
The chance won't come again
And don't speak too soon
For the wheel's still in spin
And there's no tellin' who
That it's namin'.
For the loser now
Will be later to win
For the times they are a-changin'.

Come senators, congressman
Please heed the call
Don't stand in the doorway
Don't block up the hall
For he who gets hurt
Will be he who has stalled
There's a battle outside
And it is ragin'.
It'll soon shake your windows
And rattle your walls
For the times they are a-changin'.

Come mothers and fathers
Throughout the land
And don't criticize
What you can't understand
Your sons and your daughters
Are beyond your command
You old road is
Rapidly agin'.
Please get out of the new one
If you can't lend your hand
For the times they are a-changin'.

The line it is drawn
The curse it is cast
The slow one now
Will later be fast
As the present now
Will later be past
The order is
Rapidly fadin'.
And the first one now
Will later be last
For the times they are a-changin'.

- - -

TESTO TRADOTTO:
 

I tempi stanno cambiando

Venite qui intorno gente
Ovunque vi troviate
E ammettete che le acque
Intorno a voi sono cresciute
E accettate che presto
Sarete bagnati fino alle ossa
E se il vostro tempo per voi
E' importante
Allora è meglio che cominciate a nuotare
O affonderete come sassi
Perché i tempi stanno cambiando

Venite scrittori e critici
Che fate profezie con le vostre penne
E tenete gli occhi aperti
L'opportunità non si ripeterà
E non parlate troppo presto
Che la ruota sta ancora girando
E non si può dire
Chi sarà nominato.
Il perdente di adesso
Sarà il vincente che verrà
Perché i tempi stanno cambiando

Venite senatori, membri del congresso
Per favore rispondete alla chiamata
Non rimanete sulla porta
Non bloccate l'ingresso
Perché chi si ferirà
Sarà colui che si è fermato
C'è una battaglia fuori
E sta infuriando.
Presto scuoterà le vostre finestre
E farà tremare le pareti
perché i tempi stanno cambiando.

Venite madri e padri
Da ogni parte del paese
E non criticate
Quello che non potete comprendere
I vostri figli e le vostre figlie
Sono al di là del vostro controllo
La vostra vecchia strada
Sta rapidamente invecchiando.
Per favore andate via dalla nuova
Se non potete dare una mano
Perché i tempi stanno cambiando

La linea è tracciata
La maledizione lanciata
Il lento di adesso
Sarà il veloce di poi
Ed il presente di adesso
Sarà il passato di poi
L'ordine si sta
rapidamente dissolvendo.
E chi è il primo adesso
Sarà l'ultimo di poi
Perché i tempi stanno cambiando

- - -


Il significato della canzone è già nel titolo: I tempi stanno cambiando. Dylan nel testo si rivolge a coloro che non si rendono conto che i tempi cambiano, che si ostinano a voler il mondo secondo le loro ormai sorpassate regole. Nella lista compaiono scrittori, critici, politici ma anche padri e madri. Nella prima strofa si viene messi in guardia: non dobbiamo negare il fatto che i tempi cambiano attorno a noi (And admit that the waters / Around you have grown) e se ci teniamo a non rimaner travolti è meglio che pensiamo a come adattarci (Then you better start swimmin').
Nella strofa successiva vengono invitati i rappresentanti dei media (Come writers and critics) a star pronti a raccontare le cronache di quel che verrà (And keep your eyes wide). Ma che stiano attenti a fare pronostici perché è ancora tutto da decidere e non c'è modo di sapere come andrà a finire (For the wheel's still in spin). Anche se il potere lo detengono coloro che non vogliono il cambiamento non è detto che le cose non mutino completamente (For the loser now / Will be later to win).
Dylan continua esortando i politici ad accettare il nuovo che avanza e a farne parte (Please heed the call). Chi si oppone o semplicemente non si deciderà a farne parte (Don't stand in the doorway / Don't block up the hall) finirà con il rimanerne travolto (For he who gets hurt /
Will be he who has stalled
). Perché ci sono troppe forze che spingono al nuovo e opporsi porterà solo ad uno scontro destinato ad esser perso (There's a battle outside / And it is ragin').
La strofa che segue andrebbe fatta studiare a scuola per quanto è vera e sempre valida. Ci si rivolge ai genitori (Come mothers and fathers) e si invitano a non criticare le cose che non possono comprendere (And don't criticize / What you can't understand). Ci sono cose che semplicemente non si possono comprendere, perché sono talmente lontane dal nostro modo di vivere da risultare aliene. Questo è palese quando si parla di culture differenti, un aborigeno australiano non capirebbe lo stile di vita di un avvocato di New York e viceversa. E' vero però anche con il passare da una generazione all'altra e questo è un po' meno facile da capire. Chi ha adesso 20 anni si stampi bene nella memoria le critiche dei genitori e cerchi di non far la stessa cosa tra 30 anni quando saranno loro ad avere figli. Come prima era inaccettabile per un genitori un tatuaggio, un piercing, un orecchino per i maschi, ci sarà qualcosa che a noi risulterà inaccettabile sui nostri figli. Quindi imparare bene questa frase di Bob Dylan : And don't criticize what you can't understand. Quando toccherà ai figli di oggi essere padri, che cerchino di essere un po' più elastici.
L'ultima strofa rimarca il fatto che è inutile tentare di impedire alle cose di mutare ( The line it is drawn / The curse it is cast), e che il nuovo che arriva è destinato a diventare vecchio e sorpassato ( As the present now / Will later be past). Le cose cambiano con il tempo e non c'è niente di sbagliato in questo. Sbagliato è tentare di rimanere agganciati a vecchi schemi che non esistono più se non nella nostra memoria.



martedì 6 maggio 2014

Enjoy the silence


Enjoy the silence – Depeche Mode, Violator, 1990

Enjoy the silence, traducibile con "goditi il silenzio", è il ventiquattresimo singolo del gruppo inglese Depeche Mode. Registrato durante il 1989, fu distribuito nei negozi inglesi il 5 febbraio del 1990 come secondo singolo estratto dall'album Violator. Il brano fu composto da Martin Gore e non dal cantante Dave Gahan. Enjoy the silence vinse il premio come miglior singolo ai Brit Awards del 1991, ed è tutt'ora una delle canzoni di maggior successo della Band.

enjoy the silence
Dave Gahan in cerca di un posto dove godersi il silenzio

Originariamente Enjoy the silence era una ballata molto lenta suonata con l'organo. Fu di Alan Wider, l'allora tastierista del gruppo, l'idea di velocizzare la canzone. Inizialmente l'idea non piaceva particolarmente agli altri componenti della band, ma quando la canzone cominciò a prendere forma si resero conto della potenzialità di quel brano.
In un'intervista del 2012 alla rivista Mojo, Martin Gore ha dichiarato:

"The original demo of Enjoy the Silence was very slow and minimal, just me and a harmonium, and Alan (Wilder) had this idea of putting a beat to it. We added the choir chords and (producer) Flood and Alan said, 'Why don't you play some guitar over the top?'. That's when I came up with the riff. I think that's the only time in our history when we all looked at each other and said, 'I think this might be a hit' "

"Il demo originale di Enjoy the silence era molto lento e minimale, solo io e un armonium (un tipo di organo), e Alan (Wilder) ebbe questa idea di metterci del ritmo. Aggiungemmo gli accordi e Flood (il produttore) e Alan dissero, 'Perchè non ci suoni un po' di chitarra sopra?'. Così venni fuori con il riff. Io credo che sia stata l'unica volta nella nostra storia che ci siamo guardati tra di noi e abbiamo detto, 'Credo che questo potrebbe essere un successo' "

C'è una storia curiosa che riguarda Alan Wider: dopo l'abbandono del primo tastierista nel 1981, i Depeche Mode decisero di mettere un annuncio sulla rivista Melody Maker che recitava "Cercasi tastierista per un complesso consolidato - astenersi perditempo". Una cosa insolita per una band già di affermato successo internazionale mettere un annuncio su una rivista per sostituire un componente, ma fu grazie a quell'annuncio che Wider fece fortuna e che in seguito nacque Enjoy the silence.
Il videoclip della canzone, uno dei più celebri della band, si limita a mostrare il cantante vestito da monarca che va in giro per vari paesaggi con in mano una sedia sdraio. Il video fu ideato e diretto da Anton Corbijn, per sua stessa ammissione ispirato al libro 'Il piccolo principe'. Anche l'idea del video non piaceva alla band, ma dopo che Corbin spiegò loro il significato cambiarono idea. L'idea di Corbijn era quella di rappresentare un re che ha tutto, ma che cerca solamente un posto dove sedersi.

TESTO ORIGINALE:

Enjoy the silence

Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable
All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm
Enjoy the silence

- - -

TESTO TRADOTTO:


Goditi il silenzio

Parole come violenza
Rompono il silenzio
Vengono a rompersi
Dentro il mio piccolo mondo
Doloroso per me
Mi perfora trafiggendomi
Non puoi capire
Oh mia piccola ragazza
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Le promesse (di matrimonio) sono dette
Per essere rotte
Le sensazioni sono intense
Le parole banali
I piaceri rimangono
Così il dolore
Le parole sono senza senso
e dimenticabili
Tutto quello che ho sempre voluto
Tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno
E' qui tra le mia braccia
Le parole sono veramente superflue
Possono solo far male
Goditi il silenzio

- - -

Passando al testo, non sono mancati all'epoca (e in parte anche oggi) coloro che sostengono che la canzone parli dell'eroina. E' una cosa senza senso, il testo è facilmente comprensibile, ma se una rock star ha un problema con la droga per molti sembra ovvio che ogni canzone parli di quello.
Non è questo il caso, Enjoy the silence parla di quei momenti in cui si è felici semplicemente per il fatto di stare con la persona amata. Sono momenti di intenso valore sentimentale, dove il valore del linguaggio gestuale supera di gran lunga quello del linguaggio parlato.
Le parole possono ferire, specie se dette da una persona amata, molto più di quanto possa fare una percossa (Words like violence / Break the silence...). Stando abbracciati alla persona amata, si crea un mondo intimo e staccato dal resto del pianeta (Into my little world) e ogni interferenza, anche vocale, è un disturbo (Painful to me...).
Le parole, anche quelle d'amore, possono essere semplicemente superflue in determinati momenti. Questo anche perchè le parole sono effimere (Vows are spoken / To be broken), meglio lasciarle e godersi il momento (feelings are intense). Quando si è con la persona giusta, non si ha bisogno di altro (All i ever Wanted...).
Forse l'argomento trattato dal testo non è tra i più originali, ma descrive bene il tipo di sensazione che si prova in determinati momenti, dove tutto è talmente perfetto che si desidererebbe congelare il tempo, in modo che nulla possa più disturbare la perfezione di quei pochi istanti perfetti.
Un'altra chiave di lettura può essere che le parole sono comandate dal cervello, e quindi pesate e calcolate. La gestualità invece è figlia dell'istinto e del sentimento e quindi più sincera.

Di questa canzone sono state fatte innumerevoli versioni e cover. L'unica che mi prendo il disturbo di segnalare è quella del 2004 remixata Mike Shinoda dei Linkin Park, contenuta nell'album dei Depeche Mode The Remixes 81-04, conosciuta come Enjoy the Silence 04.